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Messaggio nascosto nel logo della Camel?
Ci sono molte testimonianze secondo le quali il logo sul pacchetto di sigarette Camel abbia un’immagine nascosta, un uomo nudo. È vero? O c’è un altro significato dietro?
Camel è uno dei più grandi produttori di sigarette del mondo ed è conosciuto grazie al suo iconico logo con il cammello.
Molte persone sostengono di vedere l’uomo ai piedi del cammello rivolto a sinistra, con la sua erezione disegnata come ombra dove i piedi del cammello incontrano il corpo. Altri lo vedono rivolto a destra, con i gomiti dietro di lui.
Esiste davvero quest’uomo? La risposta dipende dalle persone: alcuni lo vedono, altri no. Proprio come le nuvole nel cielo estivo assumono forme significative per coloro che le studiano, così strane linee e ombre in quasi tutte le immagini possono essere interpretate con significati potenzialmente non voluti o considerati dagli artisti.
Le curve e le linee usate per trasformare l’arte piatta in immagini dall’aspetto più naturale sono spesso lette come contenenti immagini nascoste da coloro che cercano un messaggio subliminale.
Marlboro Man o Marlboro Woman ?
Le ricerche di mercato fatte negli anni ’50 dimostrarono che gli uomini erano disponibili a fumare sigarette con il filtro (ancora vendute solo per le donne in quel periodo), ma non volevano certo fumare una brand di sigarette “per donne”.
Venne quindi fatta una strategia per dimostrare come il nuovo marchio fosse per “uomini veri”, un cambiamento radicale rispetto a prima, all’originale sigaretta della Philip Morris.
Si pensò a campagne pubblicitarie multi-soggetto come comandanti di navi, sollevatori di pesi, militari o muratori che fumavano la sigaretta.
La prima prova venne fatta con soggetto un cowboy e questo ebbe un enorme successo. Così enorme che si decise di non usare gli altri soggetti e focalizzarsi solo sul cowboy come simbolo di “uomo vero”.
Era nato il cowboy Marlboro.
Era nata la Marlboro.
Ora la Marlboro è la sigaretta più famosa della storia del tabacco, regina incontrastata del mercato dei fumatori di bionde.
Lucky Strike: tra leggende e cospirazioni
Moltissime leggende si sono evolute nel corso degli anni, alcune particolarmente strane e fantasiose.
La prima stravagante leggenda narra che le sigarette Lucky Strike siano state battezzate con questo nome per un motivo preciso: in passato, una ogni cento sigarette conteneva della marijuana. Solo i fumatori più fortunati potevano trovarla! Alcuni dicono che ce ne fosse addirittura una in ogni pacchetto. Una variante di questa leggenda afferma che ciò poteva esser considerato vero solamente per i pacchetti riservati ai soldati americani durante la seconda guerra mondiale.
La seconda leggenda metropolitana dice che il pacchetto è cambiato durante la seconda guerra mondiale, (bianco con un cerchio rosso) in onore al bombardamento americano sul Giappone, per via della similitudine con la bandiera del Giappone.
La terza leggenda metropolitana fa risalire il nome “Lucky Strike” (Colpo Fortunato) a un incendio scoppiato all’interno di uno degli stabilimenti. A causa delle fiamme il tabacco si tostò e divenne più buono: le sigarette prodotte con quel tabacco divennero per sempre il modello di gusto da imitare. Nella sua variante, il nome e la particolare tostatura deriva da uno sciopero (“strike” in inglese) degli operai in una delle fabbriche; anche questa potrebbe essere una buona spiegazione.