Sommario Contenuti
Anche in Italia Iqos inizia a spopolare, cavalcando l’onda del successo in un mondo sempre più salutista.
Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, Iqos è un dispositivo a marchio Philip Morris che consente di “scaldare” la sigaretta senza combustione.
A partire dalla sua creazione, avvenuta nel 2015, attualmente Iqos ha ufficialmente ottenuto un importante riconoscimento: quello di «limitare l’esposizione a sostanze chimiche nocive rispetto alle sigarette tradizionali».
Scopriamo cos’è Iqos e come utilizzarlo.
Sigaretta Iqos, cos’è?
Iqos è un innovativo dispositivo per fumatori, a cavallo tra una sigaretta tradizionale e un vaporizzatore.
La fase di sviluppo è durata oltre dieci anni, e oltre 4 miliardi di dollari sono stati investiti nella sua realizzazione: un prodotto ricco di novità, che si trascina dietro il peso di un carica di aspettative.
Si presenta come un piccolo dispositivo a penna, all’interno del quale va inserita la “ricarica”, che altro non è che una vera e propria sigaretta in miniatura.
Iqos si limita a riscaldarne le estremità, senza produrre cenere o combustione.
Il design innovativo e versatile si adatta inoltre alle più disparate fasce di clienti, da un pubblico femminile a quello maschile, giocando con colori e materiali sempre nuovi.
Da un vezzoso rosa a un blu scuro aggressivo, Iqos strizza l’occhio a tutte quelle schiere di fumatori che non desiderano smettere di fumare, ma solamente di ridurre leggermente la quantità di sostanze nocive assimilate.
Non a caso il bocchino della sigaretta non è in plastica (come tutte le sigarette elettroniche o i vaporizzatori in commercio), ma si tratta proprio del vero filtro della sigaretta che sporge.
In questo modo la sensazione sulle labbra è la stessa di una sigaretta normalissima, aiutando i tabagisti più incalliti a fare il salto di qualità.
Come si usa Iqos? Ecco il funzionamento innovativo.
Usare Iqos è molto semplice: se lo avete acquistato vi troverete di fronte a un piccolo kit, composto da una penna (il corpo principale), le ricariche (piccole sigarette di circa 3 cm) e un dispositivo per la ricarica.
All’interno della “penna” va inserita la mini sigaretta, e grazie a un chip interno la penna riscalda rapidamente il tabacco, portandolo a 350°C. A questa temperatura inizia il processo di inalazione di Nicotina e tabacco, respirando il tutto attraverso il filtro della sigaretta.
La sensazione alle labbra è identica alla sigaretta tradizionale, scavalcando i problemi dovuti alla sensazione “plasticosa” odiata da molti tabagisti passati alla sigaretta elettronica.
Inoltre ad ogni espirazione uscirà una densa e ricca nuvola di fumo: non si tratta di fumo nero, ma di glicerina, innocua ma decisamente scenica. Anche sul palato Iqos ricorda straordinariamente il fumo di sigaretta tradizionale, allontanandosi leggermente dal mondo delle e-cig.
Ogni fumata dura all’incirca 6 minuti, finita la quale la sigaretta consumata va gettata e il dispositivo inserito nella stazione di ricarica.
Quanto costa Iqos e dove comprarlo.
Parliamo di costi: Iqos è un dispositivo non cerco economico, perché si tratta pur sempre di vere sigarette e di un corpo ultra-tecnologico. Il kit iniziale costa 70 € per i modelli base, mentre le versioni “limited edition” toccano punte di 90€.
Ogni ricarica, composta da 20 sigarette, costa attualmente 5 euro, emulando i costi di un pacchetto di sigarette tradizionale. I kit si possono acquistare direttamente sul sito ufficiale, o visitando di persona uno dei tanti store sparsi nel mondo.
La sigaretta Iqos fa male?
La domanda da un milione di dollari è la seguente: Iqos fa male?
Diciamo che questo dispositivo elettronico non è né una sigaretta tradizionale (rilasciando numerose sostanze tossiche a ogni inalazione causate dalla combustione) né un vaporizzatore, dagli effetti nocivi quasi nulli. Si tratta di un riscaldatore di tabacco.
Come si può leggere sulle FAQ di Iqos, il prodotto NON è privo di rischi, crea dipendenza e non è adatto a chi vuole smettere di fumare. Diminuisce i rischi associati al fumo tradizionale, è vero, ma non ne è privo.
Diciamo che può essere un’alternativa per tutti quei tabagisti incalliti che non riescono (o non vogliono) smettere di fumare, ma cercano una soluzione meno nociva.
Come possiamo leggere sul sito ufficiale, Iqos “non è un’alternativa allo smettere di fumare. La scelta migliore per i consumatori preoccupati dei rischi per la salute legati al fumo è quella di abbandonare del tutto l’uso del tabacco.”
Quindi la scelta è – come sempre – solo nostra. Possiamo optare per dispositivi meno dannosi (come Iqos) ma ricordandoci sempre che non stiamo respirando margherite.