Il leader della maggioranza al Senato, Mitch McConnell, ha annunciato che introdurrà una normativa per alzare l’età minima federale per l’acquisto di tabacco e di altri prodotti da fumo, come le sigarette, da 18 a 21 anni.

La normativa, che sarà chiamata legge McConnell, sarà introdotta nei prossimi mesi e colpirà tutti i prodotti derivati dal tabacco, incluse le sigarette elettroniche.

Il sostegno a McConnell segna il più forte supporto finora mai registrato al Congresso per quella che è stata soprannominata “T21”.

“Ho sentito genitori, sempre più preoccupati, che stanno vedendo un picco senza precedenti nei prodotti per lo svapo tra i loro figli adolescenti” ha scritto McConnell in una nota. “Chi più, chi meno, conosciamo tutti persone che hanno iniziato a fumare in giovane età e che hanno lottato a lungo per smettere di fumare una volta raggiunta l’età adulta. Purtroppo questo picco sta raggiungendo livelli epidemici in tutto il Paese.”

Giovani e tabacco, i numeri di un fenomeno che sta attraversando gli Usa

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Secondo i Centers for Disease Control and Prevention americani, il 90% dei fumatori prova la prima sigaretta ben prima di compiere i 18 anni.

Gli studenti più anziani dei licei, e questo è un altro fatto che sta preoccupando molto negli Stati Uniti, possono acquistare legalmente prodotti da fumo e tabacco, che quindi possono condividere con i loro amici, anche minorenni.

Un fenomeno che, guarda caso, sarebbe la principale causa della diffusione dello svapo tra gli adolescenti.

Nel 2018 il numero di studenti delle scuole superiori che fanno uso di prodotti a base di tabacco è aumentato di circa il 38%. Per quanto riguarda le sigarette elettroniche, un sondaggio ha rivelato una crescita di quasi il 78%.

Per contrastare questo fenomeno e la piaga della diffusione del fumo tra i più giovani, i governi locali e statali hanno già aumentato l’età federale per acquistare prodotti a base di tabacco, passando dai 18 ai 21 anni.

Una dozzina di Stati ha già aumentato l’età minima e, presto, New York e il Maryland dovrebbero raggiungerli.

Altri Stati starebbero già prendendo in considerazione di adottare normative analoghe, mentre secondo un rapporto della campagna Bambini senza tabacco, almeno 450 città e contee hanno emanato leggi T21 nel corso del 2019.

Legge T21 di McConnell, i contrari e i favorevoli

Tuttavia, anche se dietro la legge si nasconde Mitch McConnell, non tutti i legislatori conservatori sono d’accordo con la sua idea di alzare l’età federale per la vendita di sigarette e di altri prodotti da fumo dai 18 ai 21 anni.

In particolare i senatori del Kentucky, lo stato di residenza di McConnell, già all’inizio del 2019 avevano rifiutato una legge statale che proponeva di alzare l’età minima per l’acquisto.

Il senatore Richard Burr, di recente, ha fatto anche esplodere la Food and Drug Administration per la sua decisione di perseguire il divieto delle sigarette al mentolo.

I giganti del tabacco Altria, BAT e il produttore di sigarette elettroniche Juul, per contro, non solo sostengono il provvedimento T21, ma hanno già provveduto ad alzare l’età minima per l’acquisto dei loro prodotti.

“Altria sostiene fortemente l’innalzamento dell’età legale per l’acquisto di tutti i prodotti derivati dal tabacco, incluse le sigarette elettroniche, a 21 anni. Ritiene che questa sia l’azione più efficace per invertire i tassi di utilizzo dello svapo minorile.”

Anche Juul, tramite la voce del CEO Kevin Burns, ha lodato la misura presa da McConnell:

“Anche noi sosteniamo fortemente un innalzamento dell’età per l’acquisto, compreso quello dei prodotti a vapore, a 21 anni.”

Burns ha inoltre aggiunto che questo tipo di legislazione aiuterà a limitare l’accesso dei più giovani ai prodotti da fumo e ad impedirne anche la condivisione con i coetanei.

Accademia Nazionale di Medicina “un aumento dell’età minima di acquisto ha buone possibilità di ridurre l’accesso dei più giovani al tabacco.”

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A supportare la proposta di legge di McConnell, oltre ai giganti del tabacco, c’è anche uno studio dell’Accademia Nazionale di Medicina, risalente al 2015:

“L’aumento dell’età minima per l’acquisto, oltre a ridurre il numero di adolescenti che si appassionano alla nicotina, salva anche vite umane.”

Un portavoce della campagna Bambini senza tabacco ha dichiarato che, se da una parte il gruppo sostiene l’innalzamento dell’età minima per l’acquisto, dall’altra intende assicurarsi che quello di McConnell sia un disegno di legge forte e privo di disposizioni di interesse speciale a beneficio dell’industria del tabacco.

Il portavoce infatti ha avvertito che, una delle disposizioni contenute nel disegno di legge, c’è anche il divieto di dare un sapore gradevole alle sigarette elettroniche, un particolare contro cui i produttori si sono già opposti in modo deciso.