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“WeedCoin è una community a sostegno della legalizzazione della cannabis in tutto il Mondo”. Con queste parole riportate sul proprio sito internet viene presentata la nuova criptovaluta tutta italiana.
Questa nuova moneta di scambio virtuale nasce per poter essere usata in tutte quelle attività connesse alla pianta, a partire dai growshop fino alle realtà già presenti all’estero: “Sogniamo che ogni social club in Spagna, ogni coffee shop ad Amsterdam, ogni negozio in California e ogni terapia di cannabis medica nel mondo venga pagata in WeedCoin”.
Parole e musica del CEO di WeedCoin, Nicola Ricciardelli, che dalle colonne di Dolce Vita Online ha parlato del progetto e dei motivi che lo hanno spinto a dare vita a questa moneta virtuale.
Legalizzazione e standardizzazione
Tutto nasce da un video sui benefici della cannabis terapeutica su un paziente affetto da SLA: “Non riusciva a effettuare alcun movimento, ma tutto è cambiato dopo aver assunto cannabis: sono bastati pochi minuti per vederlo aprire e chiudere la mano e le dita con estrema facilità”.
La legalizzazione non è però lo scopo principale del progetto WeedCoin che punta a diventare un metodo di pagamento standardizzato e maggiormente diffuso per le attività riguardanti la filiera della canapa: “Parliamo del growshop cittadino, l’azienda che produce pasta estratta da canapa, birra, t-shirt, materiali edili e qualunque altro prodotto derivato dalla canapa”.
Il progetto prevederà, in futuro, la creazione di carte di credito prepagate con le quali si potrà pagare in tutti i negozi partner. L’obiettivo sarà quello di incentivare il pagamento in WeedCoin offrendo forme di sconto o un cashback.
I punti chiave del programma WeedCoin
Sono 5 i punti chiave del programma WeedCoin che aspira a diventare un punto di riferimento a sostegno di attività legate al settore della cannabis:
– Supportare la legalizzazione della cannabis in tutto il Mondo
-Sostenere all’utilizzo del CBD per scopi medici
– Aiutare le persone a sostenere e finanziare le terapie col CBD
-Cambiare il punto di vista di media e governi riguardo all’utilizzo della cannabis
-Sostenere e finanziare progetti agricoli sulla canapa.
CADsociale è la prima donazione ufficiale effettuata da WeedCoin a sostegno dei progetti su canapa, cannabis e CBD. Queste le parole di Ricciardelli a riguardo: “CADsociale si occupa di disagio sociale ed ex tossico dipendenti ma in futuro ne effettueremo altre nei confronti di laboratori di ricerca che si occupano di cannabis-therapy per malattie come SLA, sclerosi multipla, il morbo di Parkinson, ma anche altre mille malattie che possono essere curate con la cannabis come mal di testa, reumatismi, cefalea e così via.”.
Come funzionerà la WeedCoin App
L’App WeedCoin punta a nutrire il mercato legale della cannabis connettendo commercianti e clienti in tutto il mondo. Ti consentirà di pagare e ricevere WeedCoin per le operazioni semplicemente collegando il portafoglio.
Funzionerà, in sostanza, come il mercato delle monete virtuali (es. Bitcoin) con un convertitore di valore interno che consente all’utente di controllare il valore effettivo dell’acquisto in dollari o in euro.
Pagare e ricevere WeedCoin in pochi secondi condividendo la ricchezza e connettendo le persone. Sarà un modo per scoprire posti nuovi e mercati nuovi con cui avere a che fare e per tenersi in contatto con i tuoi preferiti.
L’obiettivo di WeedCoin è che l’economia legale dell’erba prosperi: che tu sia un artigiano, un coltivatore legale, un proprietario di un negozio, potrai avere un angolo speciale nel marketplace, essere parte attiva dell’ecosistema e aumentare la base dei tuoi clienti.
L’app includerà, infine, una sezione marketplace con merchandise ufficiale di WeedCoin: prodotti indossabili, accessori di marca per fumatori, cartine e tanto altro che verrà lanciato di volta in volta.