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Il Lussemburgo ha un piano molto ambizioso: legalizzare la cannabis usata per scopi ricreativi e convincere gli altri Paesi (Italia inclusa) a fare lo stesso.

Certo, se non l’hai già fatto, saprai per certo che nei coffee shops di Amsterdam si può acquistare e fumare tranquillamente la cannabis o che in Catalogna i cannabis social club, dapprima osteggiati, sono diventati (alla fine) legali.

E, di sicuro, non correrai il rischio di essere arrestato in Belgio se la polizia ti sorprenderà con addosso qualche grammo di marijuana per il tuo consumo personale.

Il Lussemburgo però vuole spingersi ancora più oltre e diventare la prima nazione dell’Unione Europea a rendere la cannabis completamente legale.

Il suo Ministero della Salute, nei prossimi mesi, dovrebbe presentare una proposta per avviare un processo legislativo in autunno. L’obiettivo ultimo è che diventi legge al più tardi entro due anni.

Se ciò dovesse accadere il Lussemburgo si unirà ad un piccolo, ma crescente, elenco di Paesi – Canada, Urugay e 11 stati degli Stati Uniti – in cui le politiche antidroga, che per anni hanno visto la marijuana vietata e la gente incarcerata per violazioni in materia, sono state invertite.

Uno dei principali sostenitori di questo emendamento è il ministro della salute Etienne Schneider, che ha citato la salute e la sicurezza come i fili conduttori più importanti.

I giovani lussemburghesi, per avere la canapa da fumare, si stanno appoggiando al mercato nero, entrando in contatto con spacciatori di droga che forniscono cannabis di qualità dubbia e ottenendo anche l’accesso ad altre sostanze più pericolose.

Gli step necessari per la legalizzazione della cannabis in Lussemburgo

cannabis Lussemburgo

La legalizzazione della cannabis in Lussemburgo però sta richiedendo più passaggi rispetto a quelli dichiarati all’inizio. È necessario infatti non solo poter contare su un mercato regolamentare, ma anche stabilire le imposte da pagare e i controlli di qualità:

Questa politica antidroga che abbiamo avuto negli ultimi cinquant’anni non ha funzionato” ha dichiarato Schneider. “Vietare tutto ha reso il tutto ancora più interessante per i giovani.”

In base alla legislazione proposta da Schneider e dal ministro della giustizia Félix Braz, il Lussemburgo legalizzerebbe l’intero mercato della cannabis, dal rilascio delle licenze per la sua produzione al suo consumo in una struttura altamente regolamentata.

Quali potrebbero essere i paletti alla legalizzazione?

Vieterebbe invece la coltivazione in casa e permetterebbe l’acquisto soltanto ai maggiorenni, quindi alle persone che abbiano compiuto almeno 18 anni. Schneider prevederebbe anche un divieto per l’acquisto da parte dei non residenti, questo per non incentivare il turismo della droga.

Tuttavia, malgrado queste misure, i Paesi confinanti rimangono molto nervosi.

Malte Goetz, un avvocato specializzato nel mercato della cannabis medica in Germania, ha dichiarato che la legge lussemburghese potrebbe avere un effetto domino:

La pressione sociale sarà così elevata che, se si avrà una legalizzazione della cannabis in uno degli stati membri, presto quest’ultima potrebbe iniziare a venire discussa seriamente dagli altri.”

I Paesi dell’UE sono anche profondamente divisi sulla cannabis in generale. La maggior parte di essi è ancora alle prese con la decisione se rendere o meno la cannabis terapeutica disponibile per i pazienti.

legge legalizzazione cannabis in Lussemburgo

La Francia e l’Irlanda hanno cominciato a introdurre in via sperimentale la canapa usata per fini medici e, quando lo hanno fatto, i rispettivi ministri della salute hanno dichiarato che non l’avrebbero mai legalizzata per scopi ricreativi.

Il Lussemburgo invece consente l’uso della cannabis per fini terapeutici e non prevede sanzioni pecuniarie o detentive per il possesso di pochi grammi utilizzati per scopi ricreativi. L’acquisto però, come pure la vendita e la coltivazione, rimangono vietate.

Il supporto per una legalizzazione totale della cannabis nel Lussemburgo rimane comunque molto forte: le tre parti che formano la coalizione di governo, che è in gran parte guidata da giovani politici, includono tutte la legalizzazione della marijuana per fini creativi nella loro agenda.

Schneider ha ammesso che sarà difficile trovare un equilibrio tra il mantenere i confini aperti e il regolamentare questo nuovo mercato, soprattutto se i vicini del Lussemburgo temono degli effetti indesiderati.

Voglio però coinvolgere gli altri Paesi dell’Ue e, ha tal proposito, sto già parlando con gli altri ministri della salute” ha aggiunto. “Spero tanto che tutti noi, prima o poi, riusciremo ad avere un atteggiamento più aperto nei confronti della cannabis.”

La lezione arrivata dal Colorado

Un esempio eclatante per il Lussemburgo è stato lo stato del Colorado, dove la marijuana usata per scopi ricreativi è stata legalizzata appieno nel 2014.

Brian Vicente, uno dei principali autori della legge sulla cannabis nel Colorado, ha dichiarato che il punto non è quello di dire che l’alcol e la cannabis siano salutari, ma che l’alcol è legalmente disponibile nonostante il danno che può causare, mentre la cannabis – che spesso ha dimostrato di essere più benigna – non lo è:

Non stiamo dicendo che la cannabis sia innocua, stiamo dicendo che questa sostanza c’è ed è ampiamente disponibile. Perché continuare quindi a criminalizzare le persone che usano questa sostanza, che peraltro è meno dannosa dell’alcol?”

Tornando a parlare del caso del Lussemburgo Alexandra Curley, responsabile del gruppo di consulenza sulla cannabis presso il Prohibition Partners, ha aggiunto che il piccolo stato ha ragione a voler provare a convincere gli altri Paesi europei a rendere la cannabis accessibile, in particolare quelli che si sono imbattuti in problemi con il traffico di droga:

Ogni paese europeo ha la sua cultura e la sua personalità, che di certo influenzano gli atteggiamenti nei confronti della cannabis, ma il Lussemburgo è anche uno stato abbastanza potente e sono sicura che tutti stanno aspettando che qualcuno si tuffi per primo per vedere come va.”

 

Fonte: https://www.politico.eu/article/luxembourg-legalize-cannabis/