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Anche se le temperature esterne sono ancora basse, per molti appassionati di marijuana l’inizio della primavera coincide con la possibilità di provare a coltivare le proprie piante di cannabis all’aperto.
La coltivazione outdoor della marijuana racchiude molti vantaggi, come ad esempio il non dover acquistare l’erba per un bel po’ di tempo e la soddisfazione di sballarsi con i frutti del proprio duro lavoro e ingegno – un po’ la stessa che si prova quando si riesce a fabbricare il proprio bong personalizzato con la tecnica della stampa 3D, insomma.
Se sei già un esperto, puoi saltare questa parte introduttiva e andare già a scoprire quali sono le 5 migliori varietà di cannabis da coltivare all’aperto, mentre se sei un principiante della coltivazione outdoor, fermati, perché stiamo per rivelarti i segreti per ottenere un ottimo raccolto.
Coltivazione outdoor della canapa: cosa devo sapere?
La coltivazione outdoor della canapa, salvo rari casi, viene fatta in genere nei mesi estivi, perché ci sono molte varietà di canapa che danno fiori eccellenti se vengono coltivate quando il termometro inizia a superare i trentacinque gradi.
Alcune di queste piante di cannabis, per far sì che diano fiori eccezionali, devono essere seguite costantemente e hanno bisogno di molte cure.
Tuttavia, se sei un farmer alle prime armi, ciò non significa che tu non possa avvicinare la coltivazione outdoor!
Queste 5 varietà di canapa, che abbiamo scelto dopo una selezione molto accurata, possono essere coltivate non solo dagli esperti, ma anche da chi è alla prima esperienza!
Trova quella che più ti piace tra queste cinque super eroine e inizia a programmare la tua avventura estiva della crescita outdoor!
5 – LSD (Barney’s Farm)
La preferita in assoluto dai coltivatori alle prime armi per via della sua naturale resistenza ai parassiti comuni e ai funghi che infestano le altre piante di cannabis, la LSD è una varietà outdoor che richiede poche cure e che fiorisce nei mesi caldi.
Simile, perlomeno nell’aspetto, alla Grape Ape, la LSD cresce meglio nelle aree esterne riparate dal vento e dalle intemperie, quindi assicurati di piantare i tuoi semi in un punto protetto, ma dove nello stesso tempo ci sia anche molto calore e sole.
Dopodiché, fatto questo, rilassati (ovviamente nei limiti del ragionevole) e lascia che Madre Natura faccia tutto il lavoro per te.
Le piante di LSD di solito fioriscono in circa 9-10 settimane.
Questo incrocio, ottenuto tra la Mazar e la Skunk, offre un’esperienza vivida, quasi psichedelica, con un forte ronzio a livello del corpo e del cervello.
È la varietà perfetta per i concerti estivi con musica sparata ad altissimo volume o, più semplicemente, se desideri startene rintanato all’interno, meglio ancora se sul divano o su un puff, con un paio di birre e un film di fantascienza sullo schermo.
4 – L’uva della scimmia (Grape Ape)
Ottenuta da un incrocio tra la Skunk e l’Afghani, la Grape Ape (o uva della scimmia) è una varietà molto popolare sia per il suo fisico robusto e ottimista, sia per il suo sapore caratteristico, che ricorda molto quello dell’uva.
La pianta tende a prosperare in luoghi esterni e riparati, quindi se vuoi buttarti su questa varietà per il tuo primo outdoor, cerca un pezzo di terreno dove c’è ancora molta luce solare, calore e umidità.
Dai alle tue piante di Grape Ape quello che vogliono, curale regolarmente e, in cambio, ogni pianta ti darà un raccolto di circa 750 grammi.
Le foglie viola intenso e i suoi fiori densi e compatti offrono un rilassamento spensierato e fluttuante per quei giorni estivi in cui hai un asciugamano, un costume da bagno e nessun posto dove stare se non in un salvagente sull’acqua.
3 – Super Silver Haze
Se stai cercando un sativa facile da coltivare all’aperto, ma dagli effetti più pesanti e con la stessa robustezza della White Widow, la Super Silver Haze è la compagna estiva, e anche primaverile, che fa per te.
Per lo sforzo (relativamente piccolo) che devi fare una volta che hai messo i semi nel terreno, la Super Silver Haze diffonderà le sue radici e produrrà rapidamente rese di alta qualità, e in grandi quantità, anche nei giorni più caldi.
Nata dall’unione tra varietà notevoli, come la Northern Lights, la Haze e la Skunk, la Super Silver Haze produce fiori fragranti e speziati che sollevano lo spirito e rilassano il corpo.
Questa varietà è perfetta da coltivare anche nei primi giorni di settembre, quando in genere cade il momento della raccolta e hai bisogno di un po’ di ispirazione per decidere quali altre piante di cannabis “ospitare” nel tuo terreno.
L’unica cosa che dovrai preventivare è quella di dare a ciascuna pianta molto spazio per crescere.
2 – Veleno di Durban (Durban Poison)
La Durban Poison, a differenza della White Widow, è una varietà di cannabis poco conosciuta in Italia, e più in generale nel mondo, ma dotata di notevoli qualità.
Originaria del Sudafrica, questa sativa non solo dà il meglio di sé se viene coltivata all’aperto, ma può anche essere coltivata in qualsiasi momento dell’anno (anche in inverno!), a condizione che il tempo sia abbastanza mite al momento del raccolto.
Occhio però: la Durban Poison è nota anche per essere parecchio infestante, quindi, a meno che tu non sia pronto a spiegare ai tuoi vicini perché la tua erba ha sconfinato nel loro giardino, è necessario che tu non la perda mai di vista e che ti ricordi anche di tagliarla regolarmente.
Una volta raccolta, la Durban Poison è una delle migliori varietà da consumare durante la giornata perché dà molta energia e non “stona” in modo eccessivo.
Assicurati di provarla almeno una volta se stai facendo un’attività sportiva, come un’escursione o un giro in bicicletta!
1 – Vedova bianca (White Widow)
Ci sarebbero pagine, quando non addirittura libri interi, da scrivere sull’aspetto e sulla potenza della White Widow (Vedova Bianca), soprattutto per i fan della ganja che, ancora adesso, ricordano le leggende su questa varietà che arriva direttamente da Amsterdam!
Il fatto che questa pianta di cannabis, proveniente dal Nord Europa e dove il clima è più rigido, riesca a crescere anche con temperature più elevate potrebbe essere una sorpresa per molti, in particolare per quelli che vivono nelle regioni più aride e secche del pianeta.
Sebbene la combinazione di luce solare intensa e di vento forte arrivi a seccare la maggior parte delle piante di cannabis, per la White Widow invece è una vera e propria manna, quindi anche la sua coltivazione outdoor risulta più facile.
Il rivestimento appiccicoso di resina, che conferisce alla White Widow il suo leggendario e gelido aspetto, funge anche da eccellente meccanismo di difesa contro gli insetti e i funghi.
Se poi ci aggiungiamo la straordinaria tolleranza di questo ibrido a predominanza sativa per le alte temperature, la sua capacità di sopportare anche le ondate di calore improvvise e la sua bellezza, ecco che otterrai una super ganja, resistente davvero a tutti i capricci del clima.
La White Widow, se fumata, dona notevole energia, euforia, creatività (non per nulla è conosciuta anche come “l’erba degli artisti”) e capacità di conversare.
È l’erba ideale per trascorrere le pigre e caldi notti estive sotto il tettuccio fresco del portico o della veranda.