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Una delle domande che spesso si fanno gli aspiranti farmers italiani, e che non di rado genera risposte controverse, è la seguente: è legale comprare semi di cannabis in Italia?
La risposta però, complice lo status giuridico ancora confuso della cannabis in Italia, non è così scontata come sembra.
Questo perché acquistare semi di cannabis in Italia, di per sé, non rappresenta un atto fuorilegge. A condizione, però, che i semi non vengano fatti germinare, visto che in quel caso attirerebbero l’attenzione delle forze dell’ordine.
Pertanto, almeno in teoria, comprare semi di cannabis in Italia è perfettamente legale, purché si dimostri che non si intenda far germogliare piantine di cannabis da questi semi, né per uso commerciale né tanto meno per uso privato.
Legalità dei semi di cannabis in Italia: premessa
La legislazione si sta evolvendo molto rapidamente e, insieme ad essa, anche il panorama della cannabis.
Tuttavia, come abbiamo accennato all’inizio di questa mini guida, in linea di massima i semi di cannabis non sono illegali in Italia, come d’altronde non lo sono nel resto dei Paesi Europei.
Anzi: in realtà è possibile acquistare semi di cannabis da qualsiasi altro Paese europeo e inviarli al tuo indirizzo.
Come conseguenza di ciò molti Paesi europei, Italia inclusa, hanno visto un marcato aumento dell’apertura di negozi specializzati in semi di cannabis.
Poiché spetta alle forze dell’ordine dimostrare che l’acquisto dei semi ha lo scopo di coltivare la cannabis, molti negozi operano sulla linea sottile tra la legalità e l’illegalità.
I semi di cannabis sono ricchi di proteine e di aminoacidi, quindi in Italia non verrai arrestato o denunciato se deciderai di consumarli come snack oppure usarli come esche da pesca, come additivo per i tuoi cibi, come alimento per gli uccelli esotici o come oggetti da collezione.
Acquistare semi di cannabis in Italia: ma allora è legale oppure no?
I semi di cannabis in Italia, secondo quanto affermato dalle norme vigenti, sono considerati materiali di coltivazione, quindi non solo sono legali, ma possono essere acquistati senza problemi nei negozi per il giardinaggio e, più in generale, in quelli che vendono semi.
Tuttavia la legalità dei semi di cannabis, questo per quanto riguarda la nostra Penisola, si ferma qui, perché qualsiasi altra attività legata alla cannabis è proibita, quindi anche la germinazione dei semi è illegale.
Anche se alcuni giornali hanno riportato la notizia di consumatori rilasciati, o addirittura scagionati, dopo essere stati sorpresi a coltivare in casa alcune piantine di cannabis per il loro consumo personale, la cannabis rimane tuttora illegale.
Meglio quindi limitarsi ad usare i semi di cannabis per realizzare un ottimo pane alla cannabis, fragrante e dal sapore insolito, delle piadine o dei tacos messicani alla cannabis oppure per dare una nota croccante alla tua insalata.
Legalità dei semi di cannabis negli altri Stati Europei
Paesi Bassi: i semi di cannabis, così come il CBD, possono essere acquistati senza problemi. Tuttavia, e questo è un fatto che potrebbe sorprenderti, farli germinare è proibito, anche se le forze dell’ordine “tollerano” un piccolo numero di piante coltivate per uso personale.
Francia: i semi di cannabis sono legali ma, come in Italia, non devono essere usati per la coltivazione. Anche il consumo di marijuana, così come l’acquisto e la vendita, sono illegali e spesso è punito con pene detentive e multe. Se vivi in Francia, dovrai ordinare i semi di cannabis da un altro stato europeo.
Inghilterra: qui puoi acquistare, vendere e scambiare tranquillamente semi di cannabis, ma quanto a farli germinare, meglio non pensarci, in quanto gli aspiranti farmers colti sul fatto vengono perseguiti in modo severo. Attenzione anche a non parlare con i venditori di tecniche di germinazione: ciò potrebbe essere interpretato come un acquisto “intenzionale”, che renderebbe quindi la tua attività illegale.
Germania: la Germania ha una posizione controversa per quanto riguarda i semi di cannabis. I semi di cannabis sono legali, ma per contro la Germania ha vietato la vendita dei semi di cannabis a livello nazionale. Tuttavia, se ti trovi in Germania, puoi ordinare semi di cannabis dagli altri Paesi europei e, se lo farai, non andrai incontro a conseguenze legali.
L’uso della cannabis è permesso solo ai consumatori che hanno ricevuto una prescrizione dal loro medico.
Spagna: la Spagna ha deciso di adottare un approccio simile a quello dell’Inghilterra nei confronti della cannabis, ma per contro ha una posizione più indulgente per quanto riguarda i semi. Gli aspiranti farmers possono acquistare e vendere semi di cannabis, purché siano destinati all’uso personale in luoghi privati. I negozi invece, per poter vendere semi di cannabis, hanno bisogno di un’autorizzazione speciale.