Anche se la usi da tempo, durante le serate di relax con gli amici o come alternativa alla classica sigaretta, non è detto che tu conosca davvero tutti i benefici della cannabis light e come usarla al meglio. Quello che proveremo a fare di seguito è, così, addentrarci di più nel mondo dei prodotti CBD e dei loro – innumerevoli – impieghi.
La prima cosa che potrebbe stupirti è, infatti, quanti derivati dalla canapa diversi dalle semplici infiorescenze esistono. Olio di cannabidiolo, capsule gel, tisane alla cannabis, farine e derivati alimentari alla canapa, creme e pomate a uso cosmetico alla marijuana, liquidi per sigarette elettroniche sono solo alcuni dei prodotti che trovi nei canapa shop cittadini o sugli e-commerce di erba legale e sotto la categoria, appunto, di prodotti CBD.
Quello che accomuna tutte queste formulazioni così diverse tra di loro è un’alta concentrazione di cannabidiolo (o, in sigla, CBD appunto): si tratta di un cannabinoide capace di interagire con l’organismo umano per via ormonale, attraverso il cosiddetto sistema endocannabinoide, ed è proprio da questa interazione che derivano i benefici della cannabis light per il corpo e non solo. All’utilizzo di erba legale sono associate, infatti, sia azioni antidolorifiche e antinfiammatorie per esempio e sia non meno importanti azioni calmanti.
Cosa c’è da sapere sui benefici della cannabis light
Ciò si traduce in una lista decisamente lunga di situazioni in cui assumere prodotti CBD può essere risolutivo o aiutare per lo meno ad alleviare alcuni disturbi e i loro sintomi. Una premessa è necessaria, però, prima di leggerla più da vicino: la cannabis legale non andrebbe mai sostituita a terapie farmacologiche o di altro tipo suggerite dai medici competenti e, anzi, l’ideale sarebbe proprio chiedere il parere di personale medico specializzato qualora si intenda utilizzare la marijuana light per trattare alcuni disturbi, specie di natura cronica.
Nella famosa lista di situazioni per cui provare a sfruttare i benefici della cannabis light compaiono, del resto, anche malattie come il morbo di Chron o l’epilessia per esempio: sono studi sperimentali quelli che legano le proprietà benefiche del cannabidiolo a come si manifestano condizioni come queste e nessuna decisione andrebbe presa da soli. Più autonomia d’azione si ha, invece, con situazioni come un lieve trauma muscolare che genera dolore o gonfiore per esempio: si può intervenire con olio di CBD massaggiato direttamente per via topica ed è questa una delle ragioni che spingono gli atleti ad avere sempre con sé una boccetta di CBD oil.
Anche per manifestazioni cutanee come macchie e rush, l’olio di canapa può essere risolutivo: la dermatologia del resto, prima ancora che arrivasse la cosmetica a farlo, è stata tra le prime branche a provare a sfruttare i benefici della cannabis light. Chi soffra di disturbi digestivi, ancora, riporta frequentemente di benefici ottenuti sostituendo l’olio di cannabidiolo alimentare ai più comuni condimenti per le pietanze e, per restare in tema di alimentazione, sarebbe provato che la marijuana legale riesce nel mantenere sotto controllo il senso di fame e stimolare quello di sazietà, ragione per cui l’utilizzo di prodotti alimentari a basa di canapa è spesso consigliata a chi intende perdere peso.
In casi come l’ultimo, oltre che quando si intenda sfruttare il potere calmante della cannabis legale anche contro disturbi dello spettro ansioso come l’ansia sociale o gli attacchi di panico, molta attenzione andrebbe fatta ad acquistare prodotti CBD di ottima qualità: lo si può fare in un canapa shop di fiducia, ma si può anche comprare marijuana legale online in modo sicuro scegliendo un buon e-commerce. Con un po’ di familiarità con la materia si saprà meglio a che parametri fare attenzione, per iniziare però una buona idea è controllare che
– I prodotti CBD che si intendono acquistare abbiano origine europea, o che almeno le coltivazioni di canapa da cui derivano si trovino in Europa: la Comunità ha, infatti, un registro di varietà permesse, le uniche per cui si ha certezza che la concentrazione di THC sia inferiore al limite fissato dello 0.6%;
– Che l’azienda in questione utilizzi metodi di coltivazione biologici e di estrazione sicuri e mini-invasivi: solo così, infatti, ci si assicura il rispetto delle proprietà organolettiche e benefiche della cannabis light;
– Che, soprattutto nel caso di formulazioni come l’olio di CBD o creme e pomate a base di cannabis light ma anche, farine di canapa e altri prodotti alimentari, non ci siano troppi aditivi e che, anche nel caso siano presenti, non siano dannosi.
Se vuoi essere davvero sicuro del tuo acquisto e acquisti dal vivo puoi fermarti a leggere le etichette dei diversi prodotti e a confrontarle tra loro, cosa che puoi fare altrettanto agilmente con le schede prodotto se compri online, o chiedere di poter guardare le infiorescenze per esempio per assicurarti che abbiano un colore vivido, dei residui resinosi ancora attaccati alle estremità e una consistenza turgida.
Non avere remore, comunque, a chiedere chiarimenti e a manifestare ogni perplessità a chi vende online prodotti CBD e derivati dalla canapa: hai tutto il diritto di acquistare un buon prodotto, tanto più che in gioco ci sono la tua forma fisica e i benefici concreti che riesci a ottenere dal consumo di cannabis light.
Un’altra premessa è indispensabile a proposito: quelli di cui si è detto fin qua sono benefici della cannabis light generici e teorici. Per quanto si tratti di una sostanza che non ha alcun effetto collaterale e, a meno di gravi allergie e ipersensibilità ai principi attivi, non ci sono controindicazioni nell’assunzione di erba light per nessun soggetto, non è detto che si riesca effettivamente a godere delle sue proprietà o, per lo meno, a farlo subito.
La risposta all’azione della cannabis light è, ossia, piuttosto personale e questo può voler dire per esempio che servono settimane per riuscire davvero a riposare meglio dopo aver assunto derivati dalla canapa o che si deve ricorrere a olio di CBD in alte concentrazioni prima di avvertire un beneficio concreto sulla digestione.
Al di là di qualche indicazione generica e di buon senso (come che l’olio di CBD, se non a uso alimentare, andrebbe riservato a un uso esterno e per via topica), del resto, anche tra le varie formulazioni di cannabis light scegliere è questione molto soggettiva e richiede di sperimentare fino a trovare le combinazioni che più funzionano per sé.