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La farina di Marijuana è impiegata per creare tantissime ricette da forno a base di cannabis. La farina di Cannabis, non può essere ingerita direttamente, questa può essere consumata solo in specifiche ricette dolciarie o salate che poi vanno rigorosamente cotte all’interno di un forno.
La cucina cannibica presenta innumerevole ricette, ma per realizzarle in modo appropriato bisogna creare una buona farina alla cannabis. In questo modo potrete finalmente divertirvi con la cucina cannibica e creare tutte le ricette che vi vengono in mente, inoltre potrete provare a fare anche dei piatti con la marijuana innovativi.
Uno dei principali vantaggi della produzione casalinga della farina alla cannabis è la certezza di creare un prodotto puro e senza l’aggiunta di altre sostanze. Grazie alla farina fatta in casa, inoltre, si possono ottenere delle pietanze fatte in casa in grado di stuzzicare il corpo, la mente e le tue papille gustative in modo davvero unico.
Quando si scegliere di cuocere la cannabis gli ingredienti devono essere di ottima qualità e tutti i dosaggi devono essere rispettati, senza rischiare di rovinare il sapore della pietanza che state preparando. Ma vediamo insieme come preparare la farina di Cannabis in casa e in poco tempo.
Come preparare la farina di Marijuana
La farina di Cannabis è molto semplice da ottenere, per questo motivo si consiglia di prepararla man mano che serve e di non conservarla in casa, in quanto potrebbe aggrumarsi e perdere la fragranza. Per preparare correttamente la farina alla Cannabis, ti basterà mezz’ora, un macinino da caffè e un grider per erba.
Una dose giusta da impiegare per realizzare la farina alla marijuana è 1 grammo di Cannabis circa. Potete scegliere di aumentare o diminuire la dose a seconda della forza della Cannabis che state utilizzando.
Per evitare che la resina si disperda e non dia la possibilità di creare una buona farina, dovete utilizzare sempre delle foglie e cime di marijuana completamente secche. Se così non fosse, diventerebbe molto difficile poi setacciarla e impiegarla per le vostre ricette.
Inoltre, nel caso cerchiate di conservare una farina di marijuana fatta con della cannabis non abbastanza secca, al suo interno potrebbero svilupparsi facilmente delle muffe dannose e che renderebbero impossibile il suo utilizzo. Dunque prima di procedere alla preparazione della farina fate attenzione al suo grado di secchezza.
Adesso che avete la marijuana secca al punto giusto, potrai procedere alla preparazione della farina alla marijuana.
Farina di marijuana: il procedimento
Innanzi tutto prendi il grinder e poni al suo interno la marijuana e tritala il più possibile, ottenendo quasi una polvere. In questo caso, potrete sfruttare anche gli scarti della manicure, quindi non buttate via niente. Potete infatti impiegare 1/2 tazza di scarti per 1 di farina.
Dopo che avrete polverizzato la cannabis con il grinder, prendete il macina caffè per ottenere una farina di marijuana ancora più sottile e fine. Dopo averla passata al macina caffè avrete finalmente ottenuto la vostra farina pura di cannabis, pronta per essere miscelata con la farina.
La miscela con la farina, può essere fatta in base a quanto volete sentire forte l’aroma della marijuana. Infatti, potreste scegliere di miscelare un grammo di cannabis con una tazza da 250 grammi di farina. Se invece cerchi un sapore più blando puoi miscelarla con 500 grammi di farina bianca.
Dopo aver mescolato la marijuana con la farina, prendete un setaccio e passate tutto il composto per ottenere una polvere omogenea.
Per riuscire a mantenere la miscela di farina bianca e farina di cannabis, potete utilizzare un barattolo con chiusura ermetica e conservarla in un luogo fresco e asciutto. Ponete attenzione a non lasciare a lungo la farina conservata, perché perderebbe il suo aroma inconfondibile. Una volta ottenuta la vostra farina alla cannabis, non dovrete fare altro che impiegarla per le vostre ricette.