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Di occasioni lavorative ce n’è sempre bisogno. A volte però, si trovano proposte di lavoro davvero originali. Come quella che si può leggere online, la quale promette di pagare coloro che vogliano viaggiare e fumare cannabis. Ammettiamolo. molti vorrebbero farsi assumere subito!
Ma siamo sicuri che non sia una bufala? Sicurissimi, è tutto vero. Basta fare una visita nel sito dell’azienda che cerca candidati.
Diventa anche tu un ambasciatore Heavy Hitters e vieni pagato per fumare marijuana
L’azienda Heavy Hitters è l’artefice dell’annuncio di lavoro così particolare. Si tratta di una azienda che produce vaporizzatori e altri prodotti per cannabis con sede in California.
Lo stato della California, il più popoloso stato degli U.S.A, ha legalizzato la vendita e il consumo di marijuana a scopo ricreativo. Questo è avvenuto di recente, a seguito di un referendum, dove il 57,1% dei cittadini si è espresso a favore dell’uso di erba oltre l’uso terapeutico.
Lo slogan con cui l’azienda ha lanciato la proposta di lavoro è “Travel. Smoke. Weed. Get paid”. In pratica, suonerebbe all’incirca così: “Lavoro, Fumo, Erba, e vengo pagato!
Queste parole possono appartenere allo stesso campo semantico? Sembra di sì. Nulla di più originale e stravagante infatti per un annuncio di lavoro. Eppure sicuramente queste parole hanno attirato migliaia di persone incuriosite. Anche desiderose di vincere il posto di lavoro.
Il progetto, al centro della campagna aziendale, è quello di trovare 20 ambasciatori.
Si tratta di persone che possano viaggiare in California e diffondere il brand, sia nella realtà, ma anche sui social media. Nello specifico si cercano figure che siano adatte a viaggiare e soggiornare tra vari resort di lusso dell’azienda.
Questo per un periodo di almeno un anno. Gli ambasciatori poi dovranno costantemente raccontare la propria esperienza tramite i social e un blog. Le località che saranno tappa per i neoassunti ambasciatori saranno Acapulco, Puerto Vallarta, Riveria Maya ed altre ancora.
Tutte località da sogno da scoprire e raccontare. Lo scopo è quello di promuovere sia le strutture coinvolte, sia le varie località di interesse e sia ovviamente la Heavy Hitters.
Le qualità richieste al candidato sono una spiccata capacità comunicativa, sia con la scrittura sul web che con attività sui social. Inoltre il candidato dovrà girare video, fare foto, scrivere articoli e report sulle varie manifestazioni alle quali sarà accreditato.
Il compenso è medio-basso, si tratta di 1200 dollari al mese ed oltre 500 dollari di benefit. Questi saranno forniture gratuite di cannabis, estratti e prodotti correlati. Inoltre il candidato avrà la possibilità di partecipare ad eventi legati alla cannabis sativa in California, con spese di viaggio pagate dall’azienda.
Come candidarsi? E’ semplice, basta visitare il sito dell’azienda e si possono visionare le candidature degli altri che si stanno già proponendo. Secondo le indicazioni dell’azienda comunque, occorre caricare un video su Youtube e condividerlo sul proprio profilo Instagram, taggando la Heavy Hitters.
Il video deve durare minimo un minuto e bisogna raccontare di sé, descrivere quale sia il proprio talento, definire il motivo per cui si ama il brand e perché si ritiene di essere i perfetti ambasciatori del marchio. Ovviamente per candidarsi occorre avere 21 anni.
I termini per proporsi scadono il 23 novembre. L’azienda poi selezionerà i 100 finalisti tra i video più votati e, tra questi, verranno scelti i 20 ambasciatori della Heavy Hitters.
Essere pagati per fumare cannabis non è una bufala quindi, ma attenzione…
L’annuncio della Heavy Hitters, che paga per viaggiare e fumare cannabis, può sembrare una bufala, ma non lo è.
Se si visita direttamente il sito dell’azienda, si possono trovare caricati tutti i video di coloro che si stanno proponendo e si possono leggere anche le indicazioni fornite per aderire.
In passato però, un altro annuncio con protagonista la cannabis non è di certo passato inosservato, anche se a detta di molti era una bufala.
La proposta di lavoro derivava da una azienda di assoluta eccellenza, niente di meno che la NASA. Si era diffusa la notizia che la NASA stesse cercando persone per un esperimento.
Quest’ultimo consisteva nell’accettare di trascorrere giornate a letto, fumando cannabis, lontano dalla routine e dallo stress. I partecipanti dello studio, denominato “Rest Studies” dovevano stare 70 giorni a letto, fumando diversi tipi di cannabis, per un compenso di 18.000 dollari.
Lo scopo dell’esperimento era quello di simulare le condizioni degli astronauti nello spazio, al fine di individuare nuovi modi per preservarne la salute, durante i viaggi spaziali. La posizione a letto voleva riprodurre quella degli astronauti in assenza di gravità.
Quali cambiamenti avvengono a seguito di una posizione fissa perdurante, a livello cardiocircolatorio e muscolo scheletrico? A questo domande l’azienda spaziale americana desiderava trovare risposte. Per combattere eventuali danneggiamenti.
La Nasa aveva quindi individuato due gruppi: uno che si sarebbe esercitato a rimanere a testa in giù con attrezzature speciali, l’altro invece che sarebbe stato libero di muoversi, ma per abbandonare il letto solo in caso di specifiche attività.
In questo caso si trattò però di un annuncio-bufala. E’ vero che la Nasa ha compiuto esperimenti simili, ma in nessun annuncio o comunicato ha mai parlato dell’assunzione richiesta della cannabis.