Sommario Contenuti
La guerra in Vietnam è stato un conflitto tanto tragico quanto al centro dell’ispirazione di numerosi registi. Per rendersene conto basta pensare al successo che hanno avuto film come Platoon.
Cosa dire invece della serie tv Vietnam Addio? In questi due casi, ma anche in tante altre opere cinematografiche e televisive che hanno portato alla luce la tragedia e le contraddizioni del conflitto che ha messo a nudo le fragilità del sogno americano, si nota la grande quantità di cannabis che circolava tra le truppe.
Non si tratta di finzione cinematografica, ma di una vera e propria realtà. La cannabis rappresenta infatti la sostanza più consumata dalle truppe sul fronte della guerra del Vietnam, seconda solo all’alcol. La maggior parte dei soldati impegnati nel conflitto provò la cannabis per la prima volta propria nel corso della permanenza al fronte.
I numeri parlano chiaro: secondo diversi dati, l’8% dei soldati USA impegnati nella guerra del Vietnam aveva già consumato cannabis durante la propria vita. Alla fine degli anni ’60, il consumo di cannabis era assai diffuso tra le truppe americane e non solo in Vietnam. A dimostrarlo ci pensano i dati relativi agli aspiranti dell’Accademia Navale Annapolis che, nel 1971, avevano l’abitudine a consumare cannabis.
I motivi del consumo di marijuana
I motivi del consumo di cannabis da parte delle truppe USA impegnate in Vietnam erano diversi. In primo luogo, fumare erba rappresentava un modo per affrontare meglio le prove fisiche del conflitto. Ricordiamo inoltre che, tramite il consumo di cannabis, i soldati tentavano di diffondere un senso di pacifismo e socializzazione. Bisogna sempre considerare che si parla di un’epoca di forte cambiamento sociale e di un conflitto che ha innescato una consapevolezza forte in merito ai problemi del mondo e delle disparità sociali.
In quel periodo, per gran parte dei fumatori di cannabis iniziava una temperie di opposizione alla guerra e soprattutto all’imperialismo americano. Come già detto, grazie alla cannabis fu possibile per i commilitoni sperimentare un forte senso di socializzazione, che rese possibile aprirsi su argomenti in quel momento tanto innovativi quanto delicati, come per esempio l’opposizione allo strapotere bellico degli americani.
L’erba come emblema di pace
Il consumo di cannabis durante la guerra in Vietnam è quindi da guardare come qualcosa di più complesso rispetto alla ricerca di svago. L’erba a quei tempi poteva infatti essere considerata come un vero e proprio emblema di pace. Sono infatti numerosi i soldati che, sotto la sua influenza, trovarono il coraggio per affermare la loro contrarietà a quello che secondo molti è stato un vero e proprio gioco al massacro.
Interessante a tal proposito è uno studio incentrato sulle truppe impegnate sul fronte vietnamita, che ha portato alla luce, nei lontani anni ’60, un quadro che non si era mai verificato prima nella storia USA. Nel 1969, il 40% circa dei militari USA era infatti contrario alla guerra in Vietnam e alle politiche belliche statunitensi.
Non a caso, in quel periodo il dipartimento di difesa USA diede vita a un programma finalizzato ad abolire il consumo di cannabis tra le truppe che combattevano in Vietnam. Questa “politica” portò a una protesta da parte di numerosi soldati USA che, il 4 luglio 1971 sulla spiaggia di Chu Lai, manifestarono il loro dissenso fumando palesemente marijuana.