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Anche se viaggiare può portarti in posti nuovi ed eccitanti, non sempre è divertente andare dal punto A al punto B.
Viaggiare per lunghe distanze spesso significa trascinare bagagli pesanti, sacrificare ore di sonno e ritrovarsi schiacciati in sedili scomodi e duri.
E la situazione può addirittura peggiorare se, proprio davanti a te, un passeggero decide di reclinare il suo sedile oppure dietro di te i bambini iniziano a piangere e a strillare.
L’olio di CBD può darti sollievo dalle prove e dalle tribolazioni che devi affrontare ad ogni viaggio?
No, perché non è in grado di trasportare le tue borse per te o di trasformare magicamente quell’aereo angusto in un veicolo accogliente.
L’olio di CBD però può aiutarti a risolvere un problema comune a tutti i giramondo: il jet lag.
Cos’è il jet lag?
Il jet lag è una serie di sintomi che si verificano quando viaggi attraverso diversi fusi orari.
È il risultato, sgradevole, di un’interruzione del tuo ritmo circadiano o del tuo orologio interno.
Molti dei nostri processi biologici seguono un ciclo di 24 ore. Quando quel ciclo è perfettamente regolato, il nostro ritmo interno corrisponde a quello del mondo esterno.
Quando invece passi attraverso diversi fusi orari in modo rapido, e senza avere il tempo di adattarti, il tuo corpo entra in confusione.
Un esempio? Sei appena arrivato a New York, ma il tuo corpo pensa ancora di trovarsi ad Amsterdam. Questo crea uno scontro tra i tuoi sensi e il tuo ritmo circadiano interno.
Quali sono i sintomi?
Poiché il jet lag è causato da un’interruzione del ritmo naturale del tuo corpo, può provocarti una lunga serie di problemi. I possibili sintomi includono:
- Disturbi del sonno, come stanchezza diurna e insonnia.
- Compromissione cognitiva, inclusi problemi di memoria e di concentrazione.
- Ansia, irritabilità e umore generalmente instabile.
- Disagio gastrointestinale, indigestione, costipazione o diarrea.
- Dolori muscolari, crampi e mal di testa.
Quanto dura il jet lag e come superarlo
I tempi di recupero da un jet lag variano da persona a persona. Alcuni individui, per esempio, dopo aver attraversato uno o due fusi orari, possono non sperimentare affatto il jet lag.
La regola generale però è: un giorno di recupero per ogni fuso orario attraversato.
Quindi, se parti da Berlino per trascorrere un piacevole soggiorno a Mosca, prima di iniziare la vacanza potresti aver bisogno di un giorno di riposo per rimetterti in piedi.
Se invece parti da Londra e la tua destinazione finale è Los Angeles, potrebbe volerci anche una settimana. Solo che, se la tua vacanza dura dieci giorni, potresti passarla per la maggior parte a letto… e non godertela per niente!
Sebbene il jet lag sia difficile da evitare completamente, ci sono alcune cose che puoi fare per minimizzarne l’impatto.
Per esempio, puoi bere molta acqua e spostare lentamente il ciclo del sonno nei giorni precedenti al viaggio.
Oppure, se viaggi verso ovest, esporti ad una luce intensa la sera per adattarti al fuso orario successivo (se viaggi verso est, dovrai esporti invece alla luce del primo mattino per riuscire a imboccare la strada giusta).
Puoi anche usare una maschera per dormire e tappi per le orecchie per aiutarti a riposare durante i voli lunghi.
Se lo preferisci, o il pensiero di passare tutta la vacanza a combattere gli effetti del jet lag non ti ispira, puoi anche assumere degli integratori per alleviarne i sintomi.
Uno di questi è l’olio di CBD, che può rivelarsi un’inclusione utile nel tuo regime alimentare per contrastare il jet lag.
Perché usare proprio l’olio di CBD per superare il jet lag
Negli ultimi anni è stato condotto un gran numero di ricerche sui benefici del CBD. Sebbene molti studi siano ancora alla fasi preliminari, hanno già trovato, e ampiamente dimostrato, una miriade di applicazioni dell’uso di CBD.
Merito anche delle proprietà del CBD stesso, visto che può interagire in vari modi con il sistema endocannabinoide del corpo.
Poiché l’olio di CBD può avere diversi effetti, potrebbe rivelarsi anche un’ottima soluzione per trattare i sintomi del jet lag più comuni:
- Ritmo circadiano e sonno: alcuni studi hanno evidenziato che l’olio di CBD può essere utile nel trattamento dei disturbi del sonno REM. E non è finita qui: il CBD ha anche dimostrato di essere capace di indurre la vigilanza e di combattere la stanchezza diurna. Se stai lottando per dormire, e vuoi goderti appieno il primo giorno di vacanza, prova ad assumere l’olio di CBD con la melatonina: i due integratori ti daranno un aiuto importante per conciliare il sonno.
- Umore e ansia: il CBD aiuta a lenire l’ansia e a stabilizzare l’umore. È stato inoltre dimostrato che esercita un effetto calmante sul sistema nervoso centrale. I suoi effetti ansiolitici sono il risultato di interazioni con diversi recettori neurotrasmettitori, inclusi i 5-HT1A, dei sottotipi di recettori della serotonina che spesso sono gli obiettivi per il trattamento dell’ansia e della depressione.
- Funzionamento cognitivo: il jet lag aumenta i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, nel tuo corpo. Un picco di cortisolo può causare ansia, perché aiuta a regolare la tua risposta di lotta e di fuga. Troppo cortisolo però può anche compromettere il funzionamento cognitivo, inclusa la memoria e la concentrazione. Questo può essere particolarmente frustrante se viaggi per lavoro. Non c’è niente di peggio che sentirti “annebbiato” il giorno di una grande presentazione o di una riunione di lavoro importante. Le proprietà antiossidanti del CBD, quindi, possono aiutarti a contrastare questo squilibrio, permettendoti di pensare in modo più chiaro e di occuparti dei tuoi affari.
- Digestione: il jet lag può provocare disturbi gastrointestinali e, di conseguenza, indigestione, costipazione o diarrea. La ricerca ha già dimostrato che il CBD può influenzare in modo positivo la motilità intestinale. Pare infatti che abbia effetti benefici sul sistema nervoso enterico, riducendo la trasmissione eccitatoria nel tratto gastrointestinale. Questo potrebbe aiutare a calmare un sistema digestivo iperattivo. L’olio di CBD possiede anche possibili proprietà antiemetiche, pertanto è ottimo anche in caso di nausea.
- Dolore e infiammazione: stare seduti per ore su un aereo senza muoversi può provocare rigidità e dolori muscolari. Un modo per contrastare questo problema è quello di alzarsi periodicamente per fare stretching o per camminare. Detto questo, lo spazio è sempre limitato. E più lungo è il tuo viaggio, più difficile sarà evitare un po’ di affaticamento muscolare. Anche in questo caso l’olio di CBD può aiutare, perché numerosi studi suggeriscono che sia dotato anche di proprietà anti infiammatorie. Il CBD può inoltre agire come miorilassante e antidolorifico, lenendo dolori e mal di testa associati al jet lag.
Vuoi aggiungere l’olio di CBD al tuo kit del Pronto Soccorso? Ecco cosa tenere a mente
Se attraversi diversi fusi orari mentre viaggi, è difficile evitare il jet lag. E se stai già facendo tutto il possibile per combatterlo, ma ti senti ancora pigro e dolorante, considera l’idea di provare anche l’olio di CBD.
La ricerca ha già dimostrato il suo potenziale, che può essere anche usato per combattere molti dei sintomi associati al jet lag.
È anche legale nella maggior parte degli Stati Europei e del Nord America.
Detto questo, è sempre una buona idea controllare le leggi locali quando viaggi all’estero. Tuttavia, se le autorità non pongono particolari problemi, l’olio di CBD potrebbe rivelarsi un’aggiunta utile al tuo kit del Pronto Soccorso.
Ridurre al minimo il jet lag ti aiuterà a sentirti eccitato e potrai trascorrere più tempo godendoti tutti i luoghi in cui vai, indipendentemente che viaggi per lavoro o per motivi di turismo o di divertimento.