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Tra i principali segnali del fatto che una persona ha fumato erba c’è l’insorgenza degli occhi rossi. Si tratta di un effetto molto comune che approfondiremo nelle prossime righe, cercando di capire perché si palesa e soprattutto come evitarlo.
Perché la cannabis provoca gli occhi rossi
Il binomio cannabis e occhi rossi può avere diverse cause. Iniziamo con il dire che, di base, il fumo tende a irritare gli occhi. Chi è particolarmente sensibile, può palesare gli occhi rossi anche solo passando del tempo nella stessa stanza di persone che hanno fumato. Un altro fattore alla base degli occhi rossi dopo aver fumato cannabis riguarda l’allergia a questa pianta.
Anche se non si tratta di una condizione comune, ricordiamo che chi ne soffre lamenta anche altri sintomi, come per esempio l’insorgenza di orticaria. Da rammentare è il fatto che la cannabis può provocare occhi rossi anche se viene vaporizzata o ingerita.
A cosa è dovuto tutto questo? All’azione del THC, altrimenti detto tetraidrocannabinolo. Come sicuramente saprai, si tratta della principale sostanza attiva della cannabis. Ogni volta che fumiamo, il THC interagisce con alcuni recettori del nostro corpo, che si trovano in particolare nel cervello. Si tratta dei recettori CB1 e CB2, ossia le basi del sistema endocannabinoide.
Non appena viene introdotto nel nostro corpo, il THC si lega ai suddetti recettori e fa sì che la persone che ha assunto cannabis sperimenti il celebre sballo psicoattivo. Quando si parla degli effetti del THC, è essenziale ricordare anche la sua capacità di abbassare la pressione ematica e di dilatare i vasi. Questo comporta un maggior afflusso di sangue nel corpo.
Anche i piccoli vasi sanguigni presenti negli occhi si espandono. Questo è il motivo per cui lo sguardo di chi ha appena fumato cannabis appare come “iniettato di sangue”. L’effetto appena descritto ha anche dei risvolti in ambito medico. Sono infatti in corso da diversi anni studi aventi lo scopo di indagare l’efficacia della cannabis nel trattamento del glaucoma.
Ora come ora, l’unico limite importante riguarda il fatto che l’effetto di abbassamento della pressione si concretizza solo per alcune ore. Il glaucoma, patologia oculare molto aggressiva e potenzialmente invalidante, ha però bisogno di essere trattato in maniera costante.
Come evitare di avere gli occhi rossi dopo aver fumato cannabis
Il binomio occhi rossi e cannabis per qualcuno può essere problematico, in quanto rivelatore del consumo di sostanze. Per evitare che la cosa risulti evidente, si può ricorrere al collirio chimico. Ottima soluzione per fumare cannabis senza farsi poi beccare, vede in primo piano alcune marche particolarmente gettonate.
Qualche esempio? Visine e Viva Drops, giusto per citare alcune alternative. L’applicazione è molto semplice. Basta versare qualche goccia su ciascun occhio per eliminare il problema del rossore oculare causato dalla cannabis.
Un’altra soluzione per affrontare il problema degli occhi rossi dopo aver fumato cannabis è il ricorso alle lacrime artificiali. Concepite per un utilizzo quotidiano, hanno il pro di essere decisamente meno agressive rispetto al collirio. Esattamente come nel caso del collirio, basta l’applicazione di qualche goccia per dire addio al sintomo degli occhi rossi dopo la cannabis.