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Sono tante le curiosità relative al mondo della cannabis. Una delle più interessanti riguarda la sua giornata mondiale, che si celebra il 20 aprile. Ok, fino a qui dirai che forse di interessante non c’è poi così tanto.
Beh, siamo qui per dirti che ti sbagli! La giornata mondiale della cannabis è infatti legata al numero 710. Come mai? Qual è il significato dietro a queste tre cifre? Seguici nelle prossime righe per capirlo!
710: cosa c’entra questo numero con la cannabis?
Per capire come mai la giornata mondiale della cannabis è legata al numero 710 basta… capovolgerlo! Sì, si tratta di un semplicissimo gioco grafico che, in quattro e quattr’otto, mette davanti a una parola specifica, ossia OIL. In questo caso, il punto di riferimento da considerare è il wax, ma anche i concentrati estratti attraverso il butano (BHO). Si parla chiaramente dell’hashish fumabile attraverso i bong, ma anche tramite pipe contraddistinte da un supporto in titanio.
L’importanza del 710 va ben oltre la nuova giornata mondiale della cannabis. Basta dare un’occhiata veloce ai social per accorgersi che le community legate al rapporto tra questo numero e il mondo della cannabis sono tantissime. Si tratta secondo alcuni di una vera e propria dab revolution, che si sta diffondendo anche sulla scia delle novità normative.
Dopo che lo stato di Washington ha legalizzato i concentrati, la sua decisione è stata seguita a ruota da altri Stati USA, particolarmente attenti ai vantaggi della marijuana soprattutto a uso medico.
Ora come ora, per l’Europa il dab è impensabile. L’estrazione tramite butano, in ogni caso poco agevole a livello casalingo, è decisamente impopolare e vista con meno favore rispetto al consumo di hashish fumato a mano.
Non solo 710
Alla giornata mondiale della cannabis è però associato anche e soprattutto il 420. In questo caso non ci sono giochi grafici che tengano: il numero in questione chiama in causa un orario, ossia le 4:20 del pomeriggio.
Il suddetto orario è a sua volta legato alle vicende di sei studenti liceali che, negli anni Settanta, frequentavano la San Rafael High School di San Francisco. 420 era un codice che il gruppo (che si faceva chiamare “I Waldos” aveva coniato con lo scopo di indicare l’orario perfetto per dedicarsi al consumo di cannabis. Si trattava di un intervallo di tempo perfetto in quanto fuori dall’orario scolastico, ma anche dal controllo dei genitori.
Nel corso del tempo, le cifre 4, 2 e 0 sono entrate nel linguaggio comune dei giovani californiani e non solo, con l’ovvio scopo di indicare i momenti da dedicare al consumo di spinelli. In merito a questo numero ci sono anche diversi miti da sfatare. Prima di tutto ricordiamo quello secondo cui il 20 aprile sarebbe un giorno perfetto per seminare l’erba. Non ci sono evidenze di natura scientifica in merito, in quanto tutto dipende dalla zona del mondo scelta per la semina.
Non bisogna inoltre considerare le voci secondo cui 420 sarebbe il numero di composti presenti nella cannabis. La quantità è molto più alta e tocca le 483 unità. Non c’è che dire: quando si parla di cannabis, le curiosità sono davvero tante e, come abbiamo appena vista, riguardano anche il magico mondo della numerologia!