Quando un “canna turista” italiano pensa al posto migliore nel mondo in cui fumare la cannabis, quasi sempre, anzi spesso, il suo pensiero vola all’Olanda, in particolare ai “coffee shops” di Amsterdam, dove ci si può “stonare” in tutta libertà e senza il rischio di fare i conti con la legge.

Tuttavia non sa che, oltre ad Amsterdam, nel mondo esistono altri posti in cui può passare le vacanze, e anche rollarsi un joint, senza avere guai con le autorità locali né tanto meno pagare multe salate o, peggio ancora, ritrovarsi davanti ad un boia troppo ansioso di fare il suo “lavoro”.

Noi di Smoketrip, per iniziare il 2020 in bellezza e darti anche qualche suggerimento per i tuoi viaggi estivi (e non stiamo parlando solo di quelli mentali), durante le ormai passate festività natalizie abbiamo messo lo zaino in spalla e siamo andati, esclusivamente per te, alla ricerca dei posti migliori dove fumare la cannabis.

Tra questi ne abbiamo selezionati dieci, alcuni dei quali davvero sorprendenti, dove non solo ci siamo trovati bene, ma dove abbiamo potuto fumare tranquillamente la nostra erba senza pagare multe, finire in galera o davanti ad un plotone di esecuzione (come accade, ancora adesso, in alcuni paesi asiatici).

Pronto per prendere appunti e prenotare online la tua prossima vacanza “a tutto fumo”? Bene, ecco allora i 10 migliori posti al mondo dove fumare cannabis che abbiamo scelto per te.

10 – Spagna

social club cannabis spagna

La Spagna è uno dei paesi europei che, la maggior parte dei visitatori, ritiene essere uno dei più “lassisti” per quanto riguarda la legislazione sulla cannabis.

Anche se l’erba, tecnicamente, è ancora illegale nel Paese più soleggiato d’Europa, i cittadini sono autorizzati a coltivare la canapa per uso personale.

La Spagna ospita inoltre i cosiddetti “social club” in cui si può fumare tranquillamente la cannabis.

Dato però che devi essere un membro per accedere a questi club, la cosa migliore da fare è quella di farsi amici tra gli spagnoli.

Che tu sia diretto alle Isole Canarie o alla Barcellona di Gaudì, puoi stare certo che la cordialità della cannabis ti troverà prima del previsto.

9 – Costa Rica

costa rica cannabis

Se sei un appassionato di surf, e di cannabis, la Costa Rica potrebbe essere la tua meta di vacanze ideale.

La cannabis ricreativa è stata depenalizzata in tutta la Costa Rica, il che significa che puoi consumare piccole quantità di erba nelle aree private.

Questo Paese latinoamericano ti sorprenderà non solo con la sua mentalità molto liberale in materia di cannabis, ma anche con alcune delle migliori onde che si possano mai cavalcare sulla Terra.

Qui troverai un clima mite e splendide spiagge dove potrai soddisfare la tua passione per il surf e per la velocità.

La Costa Rica è nota anche come la nazione più felice del mondo, quindi saprà darti notevoli iniezioni di positività.

E, anche se non sei un surfista, troverai molto da fare, come prendere il sole sulle bellissime spiagge, passeggiare in mezzo alle foreste pluviali, concederti una gita nei pressi dei vulcani o esplorare le montagne.

8.Nevada (Stati Uniti)

nevada cannabis

Nel 2017 la legalizzazione della cannabis prevista per il Nevada è arrivata dappertutto.

Oggi, a tre anni di distanza, Las Vegas, insieme alle altre città più importanti della Sierra Nevada, sta amplificando i suoi sforzi per ravvivare un canna turismo già di per sé molto vivace e colorato.

A novembre 2019, il Planet 13 Superstore – il più grande parco divertimenti del mondo dedicato alla cannabis – ha aperto a Las Vegas.

E, se la sua offerta non ti dovesse bastare, il Nevada è disseminato di grow shop.

Per quanto concerne l’offerta turistica, la Sin City è sempre stata una destinazione da sogno per coloro che cercano attrazioni da togliere il fiato, ma non dimenticare che, oltre allo sfarzo di Las Vegas, ci sono i meravigliosi (e fotografabili) paesaggi deserti del Nevada e le affascinanti città fantasma.

7 – California (Stati Uniti)

california cannabis

Tempo eccezionale tutto l’anno, anche in inverno, i parchi nazionali – tra i quali troviamo il celebre Yosemite – o, semplicemente, la guida lungo la famosa autostrada che da Los Angeles conduce a San Francisco sono alcuni dei motivi per cui la California, tutti gli anni, attira un gran numero di turisti.

Eppure di recente il The Golden State, come è stato anche soprannominato, ha cominciato ad essere una destinazione molto calda anche per i canna turisti.

Dal 1 gennaio 2018 l’uso di cannabis ricreativa è stato legalizzato in tutta la California.

Se prevedi di trascorrere lì le prossime vacanze, ma l’idea di passare tutto il tempo in spiaggia è sufficiente per farti storcere il naso, puoi acquistare un po’ di erba nei grow shop che sono stati aperti tra il 2018 e il 2019 (e scoprire anche quelli che hanno spalancato i battenti nel primo mese del 2020!) oppure partecipare ad uno dei tanti tour, popolarissimi, dedicati alla scoperta dei vini californiani e dell’erba, che offrono esperienze di degustazione uniche.

6 – Freetown Christiania (Danimarca)

christania cannabis

Freetown Christiania, situata nel centro di Copenaghen, è un posto unico per scoprire il pensiero alternativo e la cultura hippy.

Fondata da un gruppo di hippies nel 1971 all’interno di vecchie caserme militari cadute in disuso, è diventata in breve tempo molto famosa per il suo commercio libero di erba.

Tuttavia, per contro, l’atmosfera è molto cambiata da quando, nel 2016, tre persone, tra cui due agenti di polizia, rimasero ferite a seguito di una sparatoria avvenuta il 1 settembre.

Due giorni dopo quell’evento, che sconvolse la piccola comunità, i residenti demolirono i negozi di strada che vendevano la cannabis ai passanti.

Oggi non è più possibile acquistare l’erba per le vie e, più in generale, non si può giocare a carte troppo scoperte come prima, ma la marijuana è ancora tollerata e la si può acquistare nel Green Light District, l’unico posto ad essere sopravvissuto alla demolizione.

Se invece non sei un fumatore, o alla cannabis preferisci le ben più “tranquille” sigarette, questa città controversa e colorata, situata nel bel mezzo del centro di Copenaghen, merita comunque una visita a sé.

5 – Portogallo

portogallo cannabis

Forse non lo sai ancora, ma il Portogallo è diventato la nuova destinazione europea per i canna turisti, e non solo.

Un numero sempre più crescente di visitatori, anche in questo momento, sta ammirando le attrazioni principali del Paese, come Sintra, l’Arcipelago delle Azzorre, l’Algarve e l’incantevole Porto.

Il Portogallo è anche noto per la sua politica liberale sulle droghe. Nel 2001 ha infatti depenalizzato le quantità per uso personale di tutte le droghe, inclusa la cannabis.

Anche se questo non significa che l’erba sia diventata legale nel Paese, nessuno ti punirà se, dopo aver gustato un ottimo bicchiere di porto o aver ammirato gli azulejos che si possono vedere ancora adesso sui muri delle case, tirerai fuori dalle tasche la tua quantità personale di erba e te la fumerai nel bel mezzo delle strade di Porto.

4 – Colorado (Stati Uniti)

colorado cannabis

Il Colorado, per dirla come gli americani, sembra diventato un vero paradiso per tutti gli intenditori di cannabis che vogliono fumarsi i loro spinelli in pace.

È bastato infatti che, nel 2014, il Colorado legalizzasse la cannabis ricreativa perché avvenisse la magia e lo Stato diventasse la “Lady Gaga” della marijuana.

Non solo hanno aperto numerosi grow shop, ma anche hotel in cui si può fumare la cannabis e, oltretutto, le agenzie turistiche locali hanno cominciato a realizzare tour su misura a tema ganja.

Inutile dire che un gran numero di visitatori, e non solo quelli “weed-friendly”, si sono precipitati a visitare il Colorado.

Dal 2014 il turismo della cannabis è cresciuto del 51% e, in Colorado, puoi anche avere una vista mozzafiato sulle Montagne Rocciose, fare escursioni per ritrovare il contatto con Madre Natura e gustare le ottime birre artigianali.

Di cos’altro hai bisogno? Ah, giusto, di un coffee shop: non preoccuparti, lo troverai subito dietro l’angolo.

3 – Giamaica

giamaica cannabis

Basta che qualcuno pronunci Giamaica perché qualcun altro inizi a pensare non solo a Bob Marley, ma ai joint e ai chili di erba che il celebre cantante reggae si fumava prima dei concerti oppure a casa propria.

Grazie alla musica di Marley e ai rastafariani, la ganja (un’altra parola usata per definire l’erba e nata proprio qui) è diventata una parte importante della cultura giamaicana.

Per contro però, sebbene fosse già presente, le autorità giamaicane hanno iniziato ad allentare le leggi sull’erba soltanto negli ultimi anni.

Nel 2015 i legislatori locali hanno approvato un disegno di legge che, in poche parole, ha depenalizzato completamente la cannabis usata per scopi ricreativi.

La ganja è ancora illegale nel Paese, ma puoi stare tranquillo: non avrai problemi se, durante la tua vacanza nei Caraibi, vorrai fumare una piccola quantità d’erba, purché non sia superiore ai 5 grammi.

Oltre a rilassarti in spiaggia e prendere il sole fumando un joint, se ti va di farti anche una cultura puoi visitare la casa museo di Bob Marley o il maniero di Rose Hall, che si dice essere infestato da inquietanti presenze.

2 – Uruguay

URUGUAY CANNABIS

Nel 2013 l’Uruguay, una piccola nazione stretta tra l’Argentina e il Brasile, ha scritto la storia quando è diventata la prima nazione al mondo a legalizzare completamente la marijuana ricreativa.

Gli uruguayani possono fumare erba dove vogliono, ma, occhio: per i visitatori è illegale acquistarla.

Tuttavia, non c’è bisogno che ti faccia prendere dal panico, perché basta che ti faccia amici gli uruguayani più amichevoli o che ti iscriva ad uno dei “cannabis tour” per potervi avere l’accesso senza troppi problemi.

Questo Paese latinoamericano, dapprima ombreggiato dai suoi grandi vicini per molto tempo, sta diventando una destinazione turistica molto popolare.

Se sei stanco per lo stile di vita frenetico, o per le mete turistiche eccessivamente sovraffollate, l’Uruguay con il suo ritmo rilassato e una delle spiagge più belle del Sud America è il luogo ideale per ricaricarsi le pile.

1 – Canada

canada cannabis

Il Canada, sebbene non promuova molto questo tipo di “turismo”, è uno dei migliori posti del Nord America in cui è possibile fumare l’erba senza incorrere in sanzioni o in noie con le autorità.

Il 17 ottobre 2018 tutti i sostenitori della cannabis hanno applaudito, e anche suonato il clacson della macchina, per festeggiare la nuova legge canadese che, de facto, ha legalizzato completamente la cannabis per uso ricreativo in Canada.

Il Canada, dopo l’Uruguay, è diventato il secondo Paese al mondo a legalizzare la cannabis, sia per uso medico che ricreativo, a livello nazionale.

Come se non bastasse, oltre alle imponenti catene montuose, il Canada ha molto da offrire ad un viaggiatore moderno, dalle terre artiche alle città vibranti di vita, passando anche per la cucina (ben più ricca e variegata di quella americana).

Inoltre, tutti gli anni, stanno aprendo grow shop nuovi di zecca e anche caffetterie su modello di quelle che si trovano in Olanda.

Che dire in aggiunta? Se ami gli spazi aperti e selvaggi, oppure vuoi visitare il Nord America e fumarti in pace anche la tua ganja, questo è il posto giusto per te!

La legalizzazione sulla cannabis, che sta continuando a diffondersi in tutto il mondo, sta permettendo a sempre più viaggiatori di optare per un’esperienza ricreativa aggiuntiva.

Tuttavia, per evitare di avere problemi nel Paese in cui andrai in vacanza, è sempre consigliabile, questo anche prima di prenotare il viaggio, fare una piccola ricerca sulle leggi sul fumo e sulla cannabis per conoscere tutto quello che c’è da sapere sulla legislazione vigente e sull’atteggiamento dei locali, e delle autorità, verso la Queen Mary nella località in cui sei diretto.