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In questo articolo approfondiremo la conoscenza del brand ‘Gauloises’ che fece il suo ingresso sul mercato nel 1910, esattamente 106 anni fa. All’epoca le ‘Golose’ – termine tradotto dal francese – conferivano un’esperienza di fumata alquanto particolare ed inusuale: si presentavano corte, senza filtro e caratterizzate dalla presenza di Tabacco Latakia.
Questo mix conferì loro la fama di essere considerate sigarette dal gusto forte ma, al contempo, molto apprezzate.
Nel XX secolo erano conosciute col nome Gauloises Caporal. Il particolare e sconosciuto tipo di tabacco veniva coltivato all’epoca lungo le coste siriane, precisamente nella città di Laodicea (il nome originale è Latakia).
Ai giorni nostri questo tabacco viene coltivato e curato solo nell’isola di Cipro.
Questo dolce e scuro tabacco cela dietro di sè una leggenda che narra di alcuni mercanti provenienti dal continente europeo, appena giunti nella costa siriana, che, spinti dalla curiosità, provarono questo tabacco.
I mercanti, dopo averlo provato, rimasero deliziati, così tanto da esser spinti dalla voglia di conoscerne l’origine e la storia integrale. I contadini rimasero sorpresi da tale interesse, in quanto esso costituiva lo scarto di merce invenduta e veniva collocato sui soffitti delle loro umili dimore. Le foglie invendute, posizionate in tale modo, entravano a contatto col calore prodotto dall’abitazione, andando incontro ad una fase naturale di affumicatura diventando scuro ed oleoso.
Questa eccezionale e casuale scoperta trasformò il Latakia in uno dei tabacchi più costosi e pregiati.
Circa 40 anni dopo vennero prodotte anche le Gauloises con il filtro. Per quale motivo?
A seguito delle leggi europee emanate per la tutela contro i valori – Monossido di Carbonio, Nicotina, ecc. – non controllati delle sigarette, le Gauloises Caporal sono state sostituite dalle Gauloises Brunes, anch’esse senza filtro ma con valori di catrame e nicotina ridotti.
Una curiosità di questo brand consiste nell’inversione dei colori per descrivere il gusto leggero, medio e forte. Il colore Blu indica il gusto più forte, mentre il colore rosso il gusto più leggero.
Facendo caso quando ci si reca nelle tabaccherie, è possibile trovare qualche pacchetto di queste sigarette e trinciato francese. Entrambi possiedono un retrogusto molto dolce, sono abbastanza piacevoli da fumare, anche tutti quotidianamente. Il trinciato per preparare sigarette ‘hand-made’ vanta di essere un ‘ natural additive free’.
Passiamo adesso ad analizzare i cenni storici ed artistici:
Durante le due Grandi Guerre Mondiali, molti furono i francesi che cominciarono a fumare queste sigarette, in modo tale da adottare uno stile di vita ancora più nazionalista, a sostegno della loro madre patria; secondo alcune fonti, persino i soldati che combatterono la guerra rifugiandosi nelle trincee erano soliti fumarle.
Il marchio, nel secolo scorso, viveva in simbiosi col mondo dell’arte: molte erano le figure ispiratrici rappresentanti che adoravano fumare le Golose, basti pensare a Pablo Picasso e all’èlite intellettuale, costituita da esponenti come ad esempio, Jean-Paul Sartre, Albert Camus e Jean Baudrillard.
Anche John Lennon era un fumatore celebre di Gauloises-Blue.
L’ artista americano Robert Motherwell utilizzò i pacchetti delle Gauloises in molti suoi collage, tra cui in una vasta serie i pacchetti erano circondati da vernice acrilica di colore rosso vivo, spesso con linee incise nelle aree verniciate.
Motherwell non fumava questo marchio, ma ebbe modo di ottenerli grazie ad un suo vicino di casa.
Nel mondo della letteratura e della cinematografia sono molti gli artisti che hanno dato vita a personaggi che adorano queste sigarette…
In ogni romanzo scritto da Julio Cortázar ambientati a Parigi, i protagonisti fumano Gauloises.
Nel thriller-psicologico di Roman Polanski ‘L’inquilino’ si intravedono pacchetti delle sigarette francesi.
Frank O’Hara nel suo poema “The Lady Day Died”, scrive di andare a “tabaccaio nel Ziegfeld Theatre” di New York e casualmente chiedendo ” un pacchetto di Gauloises.”
Le sigarette vengono citate anche nell’odierna teen-serie Gossip Girl.
Nel film ‘Die Hard’ Bruce Willis fumava queste sigarette.
Aguzzate bene la vista la prossima volta che farete una visita al vostro tabaccaio di fiducia, se sarà ben fornito potrete provare queste piccole perle contenute nel pacchetto da 20 sigarette bionde al costo di € 4,50 (il prezzo rimane lo stesso per tutte e tre le varianti di colori: Blu – il gusto più forte e corposo -, Giallo e Rosso)
In commercio è inoltre possibile trovare le Gauloises Brunes Blu con filtro al prezzo di € 5,20.