Alcune persone decidono di iniziare a fumare anche per cercare di smaltire i chili di troppo che, semplicemente seguendo una dieta, non sono in grado di perdere. A sostegno di questa correlazione tra fumo e dimagrimento ho deciso di raggruppare vari studi che sono stati fatti nel corso degli ultimi anni.

Fumare fa dimagrire

Fumare fa dimagrire! Ricerca condotta dall’Università di Yale, pubblicata dalla rivista “Science”.

In base a tale studio, la perdita di peso provocata dalle sigarette sarebbe dovuta all’azione stimolante della nicotina, in grado di agire sull’ipotalamo. Quest’ultimo, situato all’interno del cervello umano, rappresenta una sorta di “centralina” che ha il compito di tenere sotto controllo gli stimoli della fame. Quanto emesso dalle sigarette “frenerebbe” l’appetito, portando ad un minore consumo di cibo e ad un aumento del metabolismo.

L’ipotalamo ha la capacità di integrare i segnali che provengono dall’intestino e dal tessuto adiposo; tali segnali sono quelli che comunicano al cervello l’informazione relativa alla necessità di assumere cibo. Grazie all’impiego di cavie, è stato possibile verificare che la nicotina, quando riesce a legarsi a particolari recettori, riesce ad attivare dei neuroni che, a loro volta, danno il via ad un processo di “soppressione” dell’appetito stesso. Insomma da questo studio si evince che fumare fa dimagrire.

Fumare non fa dimagrire! Ricerca condotta da ricercatori dell’Università di Navarra (Spagna).

Di parere opposto in merito alla possibilità che fumare porti veramente a dimagrire, sono questi ricercatori dell’università di Navarra. Il loro studio, apparso all’interno della rivista “Spanish Cardiology Journal”, rivela come i fumatori (ed ex fumatori) tenderebbero ad ingrassare in misura maggiore delle persone che non hanno mai fumato nella propria vita.

Per arrivare a tale conclusione, i ricercatori hanno esaminato un gruppo formato da ben 8.000 persone, monitorandole costantemente per un arco di tempo molto lungo, pari a 4 anni. Alla fine è risultato che più alto era il numero di sigarette consumate, maggiore era l’aumento di peso verificatosi nei soggetti esaminati.

Molti ex fumatori sostengono di essere dimagriti nel periodo in cui erano dei fumatori incalliti, aumentato improvvisamente di peso una volta smesso. Anche questo aspetto è stato oggetto di studi, alcuni dei quali hanno evidenziato come circa l’80% delle persone che hanno smesso con il fumo sia soggetto ad un aumento di peso non indifferente, pari a 7 chili. Questo indurrebbe una gran parte degli stessi soggetti a tornare alle vecchie abitudini.

Fumare fa… Ricerca Condotta da ricercatori della Zurich University Hospital, pubblicata sulla rivista Plos One.

Ma la domanda è sempre quella. Fumare fa dimagrire?

Un gruppo di ricercatori appartenenti alla “Zurich University Hospital” è riuscito a trovare una spiegazione a questo comportamento. Lo studio, pubblicato su “PLos One”, ha individuato come siano i ceppi batterici che si trovano normalmente all’interno dell’organismo di persone che soffrono di obesità ad aumentare di numero anche in chi non ha problemi di peso ma ha smesso di fumare (oppure ha iniziato a diminuire la quantità di sigarette con l’intenzione di smettere).

Per arrivare a tale risultato gli studiosi hanno dovuto esaminare decine e decine di campioni di feci provenienti da circa 20 soggetti (5 fumatori, 10 soggetti che hanno iniziato a smettere di fumare appena avviato il test e 5 non fumatori). I campioni sono stati prelevati nell’arco di 9 settimane. A sorprendere è stato il fatto che la flora batterica aveva fatto rilevare una differenza importante soprattutto nei soggetti che avevano appena deciso di smettere con il fumo.

In soli 2 mesi, infatti, il loro peso era riuscito ad aumentare di un paio di chili senza che venisse adottata qualsiasi variazione nella loro dieta (o un qualsiasi cambiamento nello stile di vita). In particolare la flora batterica, in questi soggetti, era in grado di garantire all’organismo una maggiore quantità di energia, che risultava sicuramente più difficile da smaltire, soprattutto tra i “novelli” non fumatori amanti della sedentarietà.

Conclusioni Finali

Insomma fumare fa dimagrire o no?

Esiste uno studio che ha visto coinvolti diversi ricercatori italiani, a sostegno del fatto che lo smettere di fumare non porterebbe automaticamente ad un aumento di peso. Ad essere presi in esame, in questo caso, sono stati dei soggetti americani. Pur confermando quanto dimostrato dallo studio di Yale (ossia che la nicotina ridurrebbe l’appetito accelerando il metabolismo), l’aumento di peso che si verificherebbe in chi ha appena smesso di fumare sarebbe dovuto ad un cambiamento dello stile di vita.

In particolare, quest’ultimo è destinato a peggiorare per compensare l’assenza di nicotina (a tal proposito potete leggere quest’articolo dedicato alla nicotina) con una maggior quantità di cibo. A dimostrazione della loro tesi, i ricercatori hanno esaminato i dati degli ultimi 50 anni relativi alla percentuale di persone con il vizio del fumo e ai soggetti obesi.

Pur essendo calato del 42% tra il 1965 e il 2007 il numero di fumatori, l’obesità è aumentata del 15% nell’arco dello stesso periodo. Questo ha portato lo studio a concludere che coloro che smettono di fumare tendono ad ingrassare solo a causa di abitudini alimentari errate. Dunque possiamo concludere dicendo che fumare può far dimagrire, ma in maniera indiretta.