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Le stampanti 3D, dapprima molto diffuse tra i cosplayers per fabbricare armi o altri accessori dei loro costumi, con il passare del tempo hanno acquisito una grande popolarità tra tutti i consumatori, inclusi quelli più scettici e sospettosi.
Il motivo? Queste stampanti, oltre ad essere molto futuristiche, sembrano in grado di fare qualsiasi cosa: stampare pezzi di armature, portachiavi e, in alcuni casi, addirittura mobili interi con cui arredare la propria casa.
Internet, e questo lo si può vedere facendo un giro turistico solo su Youtube, è pieno di video di persone che stampano ogni genere di cose in 3D, ma queste stampanti in 3D potrebbero essere utilizzate per stampare bong e altri accessori per fumatori?
Stampanti 3D, sono davvero in grado di stampare anche bong? La risposta
Sì, anche se noi italiani siamo (quasi) sempre gli ultimi a fare queste scoperte, stampare un bong con la stampante 3D non solo è possibile, ma i fumatori di cannabis lo stanno già facendo in altre parti del mondo.
E non è tutto: ci sono anche aziende, specializzate nella stampa di oggetti in 3D, che permettono ai clienti non solo di stampare i loro accessori preferiti, come bong, tubi, smerigliatrici e altro ancora, ma anche di personalizzarli.
Inoltre, dato che queste stampanti stanno diventando molto convenienti, per le persone sta diventando anche molto più facile e comune avere l’accesso ad uno di questi dispositivi grazie alla famiglia, agli amici o persino al lavoro.
Tutto ciò che serve per realizzare un bong con la stampante 3D è un design di un bong vero e proprio, facilmente reperibile su Internet.
Su YouMagazine, per esempio, ci sono numerosi file open source con disegni di bong che possono essere stampati in 3D.
Alcuni di questi bong hanno la forma di una normale pipa composta da due pezzi, mentre altri presentano design al limite del folle (come il bong “Pentagon Bubbler”, che con la sua forma ricorda un po’ un totem della cultura Tiki).
E se questi modelli non dovessero bastare, è sufficiente digitare la parola “bong” nel box ricerca di Shapeways per trovare altri due modelli di bong e di pipe ad acqua.
Lo stesso, oltre che per Shapeways, vale anche per altri hub di progettazione open source, come Thingiverse e il 3D Warehouse.
Tutti i modelli possono essere stampati utilizzando ABS e PLA, i due filamenti principali che, spesso, vengono usati per realizzare oggetti con la stampante 3D.
Tuttavia, ecco un dettaglio che forse non sai: per fumare il tuo bong senza rischi, dovrai comunque rivestirlo con una copertura di metallo o di vetro, perché l’ABS e il PLA non sono considerati sicuri da fumare.
Bong in 3D: come evitare di ritrovarsi in bocca un gusto pessimo
Per far sì che il bong stampato in 3D non abbia un sapore strano, anche se la voglia di provarlo è forte, è importante che ti conceda tempo a sufficienza per prendertene cura e rifinirlo in tutti i dettagli.
Solo in questo modo potrai essere sicuro, al 100%, che il tuo bong non abbia un odore di stampante o un gusto terribile.
Alcuni professionisti della stampa 3D, per migliorare l’esperienza, applicano un po’ di estratto di vaniglia sulla resina utilizzata e, solo in seguito, lasciano indurire il bong.
Questo trucco funziona anche bene con la vernice (attenzione: anche se il bong stampato in 3D potrai rivestirlo in vetro o in metallo, assicurati di utilizzarne una atossica).
In tal caso, per ottenere il medesimo effetto, mescola un cucchiaio di estratto di vaniglia per litro di vernice, poi applicala sul tuo bong per curarne la resina e renderla duratura.
Un ultimo consiglio: se desideri un bong di colore chiaro, cerca di non usare un estratto di vaniglia troppo scuro, perché dato che l’epossidico è un materiale di colore neutro, rischierai di renderlo più colorato del previsto.