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St Dupont è un marchio poco conosciuto ai più, forse per la sua fascia di mercato estremamente alta.
Eppure è un brand divenuto ormai un’icona di stile ed eleganza, apprezzato da sovrani, presidenti e Maharaja, amato da artisti eclettici e diffuso in una nicchia di mercato ben in vista.
Ecco 4 curiosità su St Dupont, l’azienda Parigina famosa per la propria produzione di pelletteria di lusso e accessori inestimabili per fumatori.
#1 Curiosità: le origini sfortunate di St. Dupont
St. Dupont non ha un inizio glorioso come può far pensare l’attuale successo.
L’azienda nacque infatti nel 1872 a Parigi, ma non come fabbrica di accendini: bensì come produttore di carrozze.
Sfortunatamente (o fortunatamente, secondo alcuni punti di vista) la fabbrica prese fuoco, e i progetti per le carrozze andarono distrutti.
St. Dupont iniziò quindi a produrre porta documenti di lusso, attività che sembrava andare per il verso giusto, almeno fino alla devastante crisi del 1929, che mise in ginocchio tutta l’economia.
La soluzione che trovarono per sopravvivere fu quella di produrre accendini a benzina: più economici da fabbricare e necessari anche in periodo di crisi. Fu la scelta vincente.
#2 Curiosità: St. Dupont e l’accendino per le concubine del Marahaja.
St. Dupont era ancora legato alla produzione di porta documenti e altri articoli di pelletteria quando il Maharaja di Patiala chiese espressamente un accendino d’oro massiccio personalizzato, per poterne fare dono alle sue tre concubine preferite.
La Mason francese di mise subito all’opera per realizzare un accendino a benzina dalle caratteristiche uniche e pregiate, in grado di non sfigurare all’interno di un palazzo reale.
St. Dupont assolse così bene le richieste che il Maharaja di Patiala rimase stupefatto dalla ricercatezza e dall’estrema eleganza dell’accendino. Decise così di commissionare altri 97 accendini, da regalare ad ogni ragazza presente nell’harem.
Quello stesso accendino è stato riprodotto nel 2017, in occasione dei 145 anni di attività dell’azienda. Per chi desidera acquistarlo, il costo si aggira attorno ai 1.500 Euro.
#3 Curiosità: St. Dupont e l’accendino da Guinnes dei primati
St. Dupont ha ricevuto una curiosa spinta di notorietà anche dall’entrata nel Guinnes dei Primati di uno dei suoi prodotti.
Parliamo dell’accendino più costoso al mondo, disegnato da Tania di Bourbon Parme e prodotta da St. Dupont nel 2013. Questa piccola e preziosissima opera d’arte è stata concepita in stile barocco per richiamare lo sfarzo di Versailles.
L’accendino, realizzato in oro massiccio e con oltre 200 zaffiri blu applicati, è stato venduto per 500.000 Euro a un privato.
Il nome con cui hanno chiamato l’accendino, ovvero “ Louis XIII Fleur de Parme” rende bene l’idea dell’accessorio che ci troviamo davanti.
#4 Curiosità: la richiesta di Jackie Kennedy per due articoli St. Dupont abbinati
Jackie Kennedy è stata da sempre un’icona di eleganza e raffinatezza, amata in tutto il mondo per il suo stile unico e personale. Pochi però sanno che la first lady era una grande amante del brand francese Dupont.
Nel 1973 si fece realizzare due prodotti abbinati, completamente personalizzati: un accendino con le sue iniziali e una penna a sfera abbinata. Entrambi gli oggetti rimasero sconosciuti fino a pochi anni fa, in quanto li utilizzava esclusivamente nella sfera privata.
L’eleganza e la raffinatezza di questi elementi li rese iconici a tal punto che sono esposti al MOMA di New York, contrassegnati dal nome “Classique”.
Attualmente questa linea Dupont è stata riprodotta in quattro diverse varianti di penne a sfera, realizzate ancora con l’antica tecnica di laccatura cinese.