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“I got my peaches out in Georgia, I get my weed from California. Così recita uno degli ultimi successi di Justin Bieber lanciato ormai qualche mese fa.
Nato dalla collaborazione con Daniel Caesar e Giveon, il brano ha raggiunto la vetta della Billboard Hot 100 nel mese di marzo e ha ottenuto un gran riscontro anche nel nostro paese.
Peaches, quinto estratto dell’album Justice, parla della nuova vita di Bieber in tono scanzonato e leggero. È la nuova vita del cantante canadese che, grazie anche alla presenza di sua moglie Hailey, sembra aver raggiunto una nuova serenità.
Il merito di questo senso di pace è anche della cannabis, uno “strumento” che Justin ha utilizzato per raggiungere il suo equilibrio. “La gente ha sempre cercato di farmi sentire in colpa per via dell’erba“, racconta Bieber a Vogue, “ma oggi ho trovato un luogo dove i prodotti a base di erba hanno benefici nella mia esperienza umana“.
La nuova avventura di Bieber
Ma da oggi, la parola Peaches per Justin Bieber non è più associabile solo alla sua canzone. Il cantante canadese si è, infatti, lanciato in una nuova avventura con l’azienda californiana Palms: una collezione in edizione limitata di prodotti a base di cannabis.
La scelta di associare il proprio nome alla Palms non è stata fatta a caso da Bieber: “Sono un fan della Palms e di quello che stanno facendo per rendere la cannabis accessibile”, spiega il cantante. “Volevo essere sicuro di fare qualcosa di genuino, e Peaches mi sembrava un buon punto di partenza“.
La collezione Peaches by Palms presenta sette pre-rolls da 0,5 grammi arricchiti con una miscela premium di fiori indoor (indica, sativa e terpene di agrumi). Ogni pacchetto viene fornito con un accendino che riporta la parola peaches.
Il progetto di Bieber in collaborazione con Palms non nasce solo per “dare forma” a una passione, ma anche con un interesse benefico: i proventi andranno, infatti, devoluti a organizzazioni no-profit come Veterans Walk and Talk, che sostiene l’uso medico della sostanza nelle comunità di veterani militari, e il Last Prisoner Project, che si occupa, invece, delle riforme in materia di leggi a sostegno della depenalizzazione della cannabis.
La scelta di Bieber per Palms
Anche l’azienda californiana ha voluto dire la sua sulla scelta di Justin Bieber come testimonial di questo nuovo prodotto: “La vulnerabilità e l’apertura di Justin riguardo ai suoi problemi di salute mentale ci hanno colpito moltissimo, per questo lo abbiamo voluto al timone della nostra prima collaborazione” dice Noah Annes, co-fondatore di Palms con Tyler Breton.
Continua ancora Noah Annes: “Insieme, saremo in grado di promuovere il nostro messaggio: che è quello di utilizzare la cannabis in modo terapeutico, permettendole di essere “una luce nel buio” per molti, ma anche un momento piacevole”.
La scelta di appoggiare Palms in questo progetto segna per Justin Bieber un altro passo nel suo impegno sociale, dopo il sostegno al movimento Black Lives Matter, agli attivisti per i diritti civili o alle organizzazioni no profit.
A questo possiamo aggiungere il suo coinvolgimento nella docu-serie Seasons, nata per raccogliere fondi per organizzazioni come Active Minds e che ha visto Bieber parlare a cuore aperto di temi come la salute mentale.
“Non vedo l’ora di aiutare a destigmatizzare l’erba”. Questa è la conclusione laconica di Justin Bieber, che punta alla normalizzazione riguardo l’uso della cannabis sia per quanto riguarda i benefici di chi soffre di salute mentale che per cercare di circoscrivere i danni che la criminalizzazione dell’erba ha avuto sulle comunità emarginate.