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Netflix non è estraneo ai documentari interessanti e provocatori sulla cultura e sull’industria della cannabis.
Anzi, possiamo dire che la marijuana è un argomento molto caldo per la nota piattaforma on demand, soprattutto ora che la spinta alla legalizzazione sta registrando una notevole crescita ed è più che mai radicata nell’opinione pubblica.
Le persone infatti, a differenza del passato, non solo vogliono saperne di più sui suoi impieghi a livello medico, ma anche come viene coltivata e, nei casi più estremi, anche la vita che conducono gli spacciatori di erba per strada.
La marijuana, tanto per dirla in parole povere, è una pianta dagli effetti psicoattivi, ma quando si tratta di indagare sulla sua storia, si possono seguire molte strade, da quelle serie fino a quelle al limite del pop.
A parte questo, c’è anche da dire che più informazioni ci sono in merito alla pianta e alla sua industria, più si può insegnare al pubblico come la cannabis sia molto più sicura di quello che (erroneamente) si pensa e non abbia gli stessi effetti collaterali debilitanti delle sigarette e dell’alcol.
La marijuana medica ha aperto una nuova pagina nella società, trasformando la cosiddetta “guerra della droga” in uno spreco inutile di tempo.
Molti dei seguenti documentari sulla cannabis, tutti visibili su Netflix, spiegano non solo la storia della diffusione della cannabis, ma anche come la marijuana usata per fini terapeutici possa essere utile per alleviare le sofferenze dei malati di cancro, come si vive nei Paesi in cui è stata legalizzata e così via.
Se vuoi farti una cultura in materia, oppure sei semplicemente curioso di saperne di più sulla tua foglia a sette punte preferita, ecco i 10 migliori documentari sulla marijuana che abbiamo visto su Netflix e che, tra tutti, ci sono piaciuti di più.
1 – The Legend of 420 (in Inglese)
Disponibile in inglese con sottotitoli in inglese, ma comprensibili anche per chi non è un grande fan della lingua, questo documentario esplora il trend sempre più crescente della legalizzazione della marijuana negli Stati Uniti.
In The Legend of 420, oltre agli usi in ambito medico, viene anche mostrato come la ganja possa essere utilizzata nell’arte, nella cucina e in altri campi meno conosciuti.
Ciascun episodio dura in media un’ora e mezza. La visione, come riportato anche da Netflix, è consigliata a partire dai 14 anni in su.
2 – Weed the People (sottotitolato in Italiano)
Weed the People, oltre ad essere uno dei documentari più belli che siano mai stati realizzati sulla cannabis terapeutica, mostra anche come la pianta, diversamente da quello che succede da noi in Italia, sia considerata una speranza non solo dai dottori, ma anche dai genitori che hanno figli malati di cancro.
Oltre ad esplorare i suoi usi odierni, il documentario mostra anche come queste persone desiderino maggiori ricerche sui suoi potenziali curativi.
Qui gli episodi durano un po’ di più, circa un’ora e trentacinque minuti, e sono disponibili in inglese con i sottotitoli in italiano. Anche questo, come The Legend of 420, può essere visto a partire dai 14 anni.
3 – Rolling Papers (sottotitolato in Italiano)
Altro documentario in inglese, ma con i sottotitoli in italiano, Rolling Papers offre una prospettiva inedita e divertente della cultura della cannabis.
Mentre l’industria dei media e del giornalismo subisce una brusca spinta verso l’alto, un gruppo di giornalisti del The Denver Post decide di tentare un esperimento mai tentato prima d’ora: dedicare una rubrica del proprio giornale alla cultura della marijuana.
Inutile dire che, oltre ad essere spassoso, il documentario è davvero interessante, perché tramite questo gruppo di giornalisti ci fa fare una vera e propria full immersion nel mondo del giornalismo dedicato alla canapa, con recensioni di infiorescenze, norme legislative, ricette e altro ancora.
Sebbene sia già un po’ “datato” (è uscito nel 2015), Rolling Papers è sicuramente uno dei documentari da vedere durante un pomeriggio uggioso o una sera in cui non si ha molta voglia di uscire.
Consigliato a partire dai 14 anni.
4 – Reincarnated (sottotitolato in Italiano)
Una chicca per tutti i fan del rapper Snoop Dogg: un giornalista di Vice, Andy Capper, segue il rapper in un viaggio molto particolare, dove si trasforma in Snoop Lion e produce il suo primo album reggae.
Durante questo viaggio spirituale dove Snoop si immerge fino in fondo nella cultura rastafari, i fan avranno anche la possibilità di ascoltare alcune chicche, la maggior parte delle quali inedite, riguardanti la sua carriera, i suoi amori, le sue sconfitte e i suoi fallimenti.
Snoop Dogg, accompagnato dal giornalista, si avventurerà in Giamaica per scoprire i retroscena della cultura della marijuana, il ghetto di Trenchtown e il cuore pulsante del reggae.
Disponibile in inglese e in portoghese con sottotitoli in italiano, il documentario è stato girato nel 2012 e può essere visto a partire dai 17 anni. Ciascun episodio dura un’ora e trentacinque minuti.
5 – Drug lords
Ti piace la storia e hai sempre voluto scoprire come vivevano e agivano i grandi signori della droga? Se la risposta è sì, allora Drug lords è il documentario che fa per te.
Per il momento ci sono soltanto due stagioni, ognuna delle quali composta da quattro episodi della durata di 46 minuti e che possono essere visti a partire dai 17 anni, ma a differenza degli altri documentari che abbiamo visto finora, c’è anche una buona notizia: qui è disponibile anche l’italiano tra le lingue principali.
I documentari raccontano, con tanto di informazioni storiche e testimonianze attendibili, l’ascesa dei più grandi signori della droga che la storia abbia mai conosciuto, dei modi terrificanti con cui agivano e degli uomini e delle donne che hanno cercato di fermarli (e in molti casi ci sono anche riusciti).
La serie è stata pubblicata su Netflix nel 2018 e, al momento, è una delle più apprezzate dagli utenti.
6 – Drugs Inc. (in Inglese)
Iniziata nel 2010, la docu-serie Drugs Inc. offre uno sguardo profondo sull’intera industria inerente il traffico di droga, lo spaccio e le condizioni in cui vivono i tossicodipendenti americani in generale.
La serie intende mostrare tutti i modi in cui la droga viene spacciata e tutti i problemi che causa alla sicurezza, gli abusi, la violenza e i problemi di legislazione più comuni.
Sebbene non parli completamente della marijuana, a causa del fatto che in alcuni episodi si affrontano anche l’eroina, la cocaina e le metanfetamine, è forse uno dei migliori documentari che siano mai stati girati sulla cannabis per la completezza di informazioni e le spiegazioni semplici.
Purtroppo, malgrado il grande successo mietuto in tutto il mondo, Drugs Inc è disponibile solo in inglese con sottotitoli in inglese e francese. Può essere vista a partire dai 17 anni e ciascun episodio dura 46 minuti.
7 – Cooking on High
Un documentario, disponibile anche in italiano, uscito nel 2018 e che si può vedere a partire dai 17 anni: trovarlo su Netflix è stata un’impresa, ma ne è valsa la pena.
Gli episodi sono molto brevi, perché durano appena 14 minuti, però Cooking on High è davvero forte, perché si tratta di una versione di Masterchef… per gli amanti della canapa!
In ciascun episodio infatti dei cuochi si sfidano a turno per cucinare dei piatti a base di ganja, capitando a volte in vere e proprie situazioni esilaranti, come ad esempio quella in cui un cuoco presenta una torta di pesce rombo alla canapa ad un giudice che non ha mai mangiato pesce.
Da vedere se la cucina alla cannabis è la tua passione oppure ti annoi facilmente o non riesci a concentrarti per più di 15 minuti davanti ad un documentario.
8 – Dope
Come Drugs Inc.non tratta esclusivamente di erba, bong e spinelli, ma può rivelarsi una scoperta molto interessante, soprattutto se sei sempre stato curioso di scoprire cosa succede dietro le quinte della Guerra della Droga.
Dope, che attualmente conta tre stagioni, racconta la Guerra della Droga dalla prospettiva degli spacciatori, dei consumatori e anche della polizia. È considerata una delle serie “più vivaci” sul business della canapa.
La docu-serie è formata da 3 stagioni, con episodi che durano 40 minuti, disponibili anche in italiano e accessibili a partire dai 17 anni.
9 – Grass is greener (sottotitolato in Italiano)
Forse il documentario più recente tra quelli che abbiamo visto, dato che è uscita nel 2019, Grass is greener porta lo spettatore in un mondo in cui regnano il rap e il jazz… e infuocato dalla Guerra della Droga e dalle ingiustizie razziali.
I ricercatori, in questo documentario che dura un’ora e quaranta minuti, esplorano i rapporti, spesso difficili, degli americani con la cannabis e il suo consumo.
Grass is Greener è disponibile in inglese, ma con sottotitoli in italiano. Può essere visto a partire dai 17 anni.
10 – Weeds
Ecco una serie sulla canapa che non è proprio un documentario, ma che potrebbe interessarti se ami le commedie americane oppure vuoi farti una risata come si deve da solo o con i tuoi amici.
In Weeds una madre dei sobborghi americani inizia a vendere marijuana alle sue influenti vicine per cercare di mantenere il suo elevato stile di vita dopo la morte improvvisa del marito.
Gli episodi, della durata di 31 minuti, sono disponibili anche in italiano e possono essere visti già a partire dai 17 anni. Per il momento Weeds conta 8 stagioni, ma non è escluso che, prossimamente, ne vengano pubblicate altre.