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Fumare in auto è un’abitudine molto diffusa tra i fumatori, soprattutto durante il periodo estivo quando le code in autostrada si fanno lunghe e, per ingannare il tempo, si concedono il piacere di una sigaretta.
Tuttavia, dal 2 febbraio 2018, sempre più fumatori hanno cominciato a chiedersi se sia legale fumare in macchina, perché ancora adesso, sui social network e sul web, circola la voce che in Italia non solo non è più possibile fumare in auto, ma se si viene colti in flagrante, si rischia di dover pagare una multa molto salata.
Iniziamo con il darti una buona notizia: fumare in auto è ancora legale in Italia, quindi puoi continuare a gustare la tua sigaretta mentre sei in auto e stai aspettando che il traffico vacanziero scorra.
C’è però anche una cattiva notizia: il Governo Italiano ha davvero varato una nuova legge per limitare il fumo passivo e salvaguardare la salute dei passeggeri, soprattutto di quelli più sensibili.
Vediamo allora cosa dice la legge italiana in merito al fumo in auto.
Fumare in macchina: ecco cosa dice la legge italiana
Secondo quanto riportato dalla nuova normativa, approvata a larga maggioranza il 2 febbraio 2018, il fumo in macchina è vietato nel caso in cui siano presenti a bordo minorenni e donne incinte.
Le multe partono dai 500 euro in su e vengono emesse sulla base del Codice della Strada e delle regole generali per la protezione dei non fumatori.
E non è finita qui: oltre che in questi casi eccezionali, il fumo è anche vietato nelle vicinanze degli ospedali.
Il motivo che si nasconde dietro questo inasprimento è quello non solo di salvaguardare la salute dei passeggeri non fumatori, ma anche di proteggere i soggetti più sensibili dai rischi del fumo passivo.
Fumare infatti non solo è dannoso per il fumatore, ma anche per tutte le persone che si trovano insieme a lui in macchina.
A quanto ammontano le sanzioni per il fumo passivo in auto?
Di solito le multe per il fumo in luoghi proibiti, come ad esempio gli ascensori, vanno da un minimo di 27,50 euro fino ad un massimo di 275 euro, ma in macchina il discorso si fa decisamente diverso, soprattutto se sono presenti minori o donne incinte.
In questo caso, proprio perché i passeggeri non fumatori sono costretti ad inalare le sostanze nocive emesse dalle sigarette, le sanzioni possono raddoppiare e arrivare non solo a sfiorare i 500 euro, ma anche a superarli.
Nuova legge sul fumo in Italia: adesso anche il ricorso è diventato più difficile
A complicare ulteriormente le cose con il licenziamento della nuova legge per eliminare il fumo passivo sono cambiate anche le modalità di ricorso.
Una volta, per esempio, come previsto dal Codice della Strada si poteva inoltrare un ricorso al giudice entro 60 giorni, mentre adesso, se arriva a casa una sanzione riguardante il fumo passivo in macchina, o in altri luoghi smoke free, è obbligatorio rivolgersi al prefetto entro 30 giorni.
Ciò però comporta l’andare incontro non solo ad una mole di burocrazia, ma, nel caso in cui il ricorso venga respinto, ad ulteriori spese.
La cosa migliore da fare quindi è quella di affidarsi al buon senso e, se proprio non se ne può proprio fare a meno, fumare soltanto nelle aree autorizzate.
Fumo in macchina e all’aperto: alcuni consigli
- Se l’attesa in autostrada è lunga e con te viaggiano dei minori, oppure una donna incinta, porta con te una confezione di chewing gum alla nicotina, di modo che, quando ne sentirai il bisogno, potrai farci ricorso senza il rischio di incappare in multe. Le gomme da masticare alla nicotina, oltre a renderti meno irritabile e a placare la voglia di sigarette, ti permetteranno di concentrarti e di tenere occupata la bocca.
- Appena possibile fermati ad una stazione di servizio per concederti una sigaretta nelle zone in cui il fumo è permesso e che, in genere, oltre ad essere provviste di portacenere, sono opportunamente segnalate con cartelli.
- Usa il buon senso: anche se devi aspettare una persona, non fumare nei pressi degli ospedali, delle case anziani, delle scuole dell’infanzia e dei parco giochi.