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Quando si parla di sigaretta elettronica, è necessario chiamare in causa le informazioni in merito al suo utilizzo in diversi contesti. Tra questi, è possibile ricordare il volo aereo o lo scalo aeroportuale. Nelle prossime righe, cercheremo di fare chiarezza sul tema con un articolo completo.
Cosa sapere sull’utilizzo dell’e-cig nei luoghi pubblici
Quando ci si chiede se si può fumare la sigaretta elettronica in aereo, è il caso di ricordare che la normativa sul suo utilizzo nei luoghi pubblici è cambiata molto negli ultimi anni. Dal momento che l’e-cig è stata equiparata al tabacco tradizionale, esistono diversi cartelli che indicano in maniera specifica il divieto di fumo. Tra i luoghi coinvolti, sono presenti gli spazi scolastici.
Cosa dire dei voli aerei? Innanzitutto che, fino a qualche tempo fa, era prevista sui voli un’area appositamente dedicata ai fumatori (molti ex e attuali amanti delle bionde hanno grande nostalgia di tali aree). Oggi come oggi, almeno negli aeroporti, non esistono espliciti divieti relativi all’utilizzo di sigarette elettroniche.
Il legislatore non ha messo a punto delle linee guida ufficiali, motivo per cui sono i singoli scali a dare riferimenti in merito all’utenza. Per questo motivo, se si è in procinto di partire, è il caso di chiedere informazioni al personale dello scalo aeroportuale.
Si può fumare la sigaretta elettronica in aereo?
Il caso dell’aereo è invece molto chiaro. In questo contesto, fumare la sigaretta elettronica è categoricamente vietato. Questo vale sia che si parli della zona dedicata ai passeggeri, sia che si chiami in causa il bagno. Fino al 2012, la situazione era diversa.
Prima di quell’anno, infatti, era possibile svapare anche in volo. La IATA, però, ha regolamentato il fumo della sigaretta elettronica. Le norme in merito hanno messo in primo piano il fatto che, essendo le sigarette elettroniche alimentate da batterie al litio, devono essere equiparate agli altri dispositivi elettronici.
Risulta possibile portarle a bordo nel bagaglio a mano, ma non è possibile utilizzarle. Molto importante è approfondire anche il trattamento delle ricariche delle sigarette elettroniche, che devono essere trattate come liquidi. Per questo motivo, è consentito portarle in cabina solo se ci si mantiene entro i 100 ml.
Degna di citazione è anche l’operazione di Ryanair. La compagnia aerea irlandese ha infatti messo a punto una sua sigaretta elettronica, che viene messa in vendita sui voli del brand. Quest’ultima, può essere fumata senza problemi in cabina durante il volo. Le sigarette elettroniche di Ryanair sono caratterizzate dalla mancanza di vaporizzatore.