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Inventato a Cuba, il mojito è una bevanda molto popolare. Preparato con rum, zucchero, lime e menta, questo cocktail è diventato celebre anche grazie allo scrittore Ernest Hemigway. Il significato del suo nome è già di suo molto interessante.
La parola “mojo”, infatti, può essere tradotta con l’espressione “lanciare un incantesimo“. Siamo certi che stiate già pregustando la forza inebriante della bevanda, che può essere resa ancora più interessante se si sceglie di preparare il mojito alla cannabis. Per chi vuole saperne di più, ecco qui la ricetta.
Come preparare il mojito alla cannabis
La principale caratteristica del mojito alla cannabis riguarda la presenza della suddetta erba nel rum. Infondere il rum con la cannabis è molto semplice. Innanzitutto, è necessario procurarsi i suddetti ingredienti. Per quanto riguarda le proporzioni, non ci sono delle regole particolari da seguire. Per chi non vuole effetti psicoattivi eccessivi, vanno benissimo 5 grammi di cannabis sativa, indi caratterizzata da un basso contenuto di THC, ogni litro di rum.
Un altro trucco per evitare effetti eccessivamente psicoattivi consiste nell’aggiungere al rum della cannabis fresca e appena raccolta, la cosiddetta cannabis grezza. In questo caso, infatti, si ha a che fare con un contenuto particolarmente alto di THCA e CBDA, ossia le forme acide dei principali metaboliti della cannabis.
Se invece si ha voglia di ottimizzare l’effetto psicoattivo della cannabis fresca, il consiglio è di ricorrere alla decarbossilazione, essenziale per aumentare la concentrazione di THC. La procedura da seguire è questa:
- Sminuzzare velocemente tra le dita le cime di cannabis.
- Preriscaldare il forno a circa 110°C.
- Distribuire la cannabis su una teglia, mettendola sopra un foglio di carta da forno.
- Sistemare la teglia con le cime di cannabis sminuzzate all’interno del forno e lasciarla lì per circa 40 minuti.
Una volta superati questi step, si ha in mano della cannabis perfettamente decarbossilata.
In questo caso, chi prepara il mojito deve solo mescolare l’erba così trattata con il rum. Fondamentale è munirsi di un barattolo di vetro di grandi dimensioni, che deve essere riposto in luogo fresco, asciutto e pulito per almeno 4 giorni.
Dopo questa doverosa parentesi, possiamo entrare nel vivo degli altri ingredienti del mojito alla cannabis.
Prima ancora, ricordiamo che presenteremo la ricetta per la preparazione di due cocktail. Chi non ama bere in compagnia e vuole gustarsi tutto da solo, deve tenere in conto che si tratta comunque di una bevanda molto potente.
Ingredienti per il mojito alla cannabis
Ecco ora l’elenco degli ingredienti per preparare il mojito alla cannabis per due persone:
- 60 ml di rum alla cannabis
- Qualche foglia di menta
- Due cucchiaini di zucchero bianco
- Un lime fresco
- Un po’ di liquore
- Qualche cubetto di ghiaccio
- Acqua carbonata
Dopo aver raccolto gli ingredienti, bisogna procurarsi un paio di bicchieri di medie dimensioni. Vanno benissimo due bicchieri da 15/20 cl. Il primo passo, consiste nell’aggiungere un cucchiaino di zuccheri sul fondo di ciascuno di essi. Si procede poi spremendo il succo di meta lime e aggiungendolo allo zucchero.
Lo step successivo consiste nell’aggiungere qualche goccia di liquore e massimo 5 foglie di menta fresca. Questa miscela deve poi essere schiacciata con un pestello, possibilmente di legno. Dopo averla schiacciata, bisogna aggiungere il ghiaccio e versare circa 30 ml di rum.
Il passo seguente prevede l’aggiunta dell’acqua carbonata fino a quando il bicchiere non è completamente pieno. Ovviamente c’è anche il tocco finale, che consiste nell’aggiungere una fetta di lime o una cannuccia dai colori particolarmente esotici.
Ricordiamo che, per coloro che non reggono particolarmente l’alcol, è possibile preparare il mojito alla cannabis ma analcolico. In questo caso, il principale punto di riferimento è l’acqua aromatizzata alla marijuana. Provare per credere, il risultato finale vi lascerà a dir poco stupiti!