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Se ami rollare a mano oppure conosci bene il mondo del vaping, forse hai già sentito parlare di due modi specifici per fumare ossia mediante il tiro a guancia o tiro di polmone. Se invece non ti sembra di aver mai sentito queste due modalità per fumare e tiri senza pensare a come lo fai, allora sarai curioso di scoprire di più sulle tecniche che ti ho appena citato.
Infatti, devi sapere che il tiro di polmone o quello a guancia prevedono due modi di fumare completamente differenti, che permettono di ottenere degli effetti e delle sensazioni diverse e legate alla modalità con la quale si sceglie di tirare.
Vuoi scoprire se tiri di guancia o di polmone? Inoltre, vorresti scoprire le differenze tra queste due tipologie e come scegliere se applicare una o l’altra? Allora continua a leggere la guida dedicata a questo particolare argomento.
Cosa fumi? Il tiro di guancia o di polmone in base alla sostanza
Scegliere o capire i diversi effetti tra il tiro a guancia o di polmone prevede una differenza dovuta al tipo di erba che si fuma. In ogni caso, devi sapere che qualunque cosa decidi di fumare, questi due tiri danno sempre sensazioni ed effetti diversi.
Le piante e le erbe psicoattive, ad esempio hanno un effetto psicotropo, specie se queste sono eccessivamente dosate possono produrre anche un high molto forte e potente. Altre erbe aromatiche invece che non portano dipendenza hanno un effetto rilassante e blando.
Segnalando una delle prime differenze tra questi tipi di aspirazione quindi troviamo che il tiro di polmone stende anche coloro che fumano da anni e i tabagisti molto accaniti. Questo perché l’aspirazione e più piena si ottiene un arrivo veloce delle sostanze psicotrope nei polmoni che poi entrano in modo veloce e attivo nell’organismo. Inoltre, possiamo dire che questa è un’aspirazione complessa e solitamente consigliata ai più esperti.
Il tiro di guancia, ossia quello che fanno la maggior parte delle persone è quello meno incidente, più blando e adatto anche a coloro che fumano da poco. Ma vediamo insieme, nel dettaglio, quali sono le differenze tra un tiro di guancia e uno a polmone.
Tiro di guancia: come funziona?
In generale, tutti coloro che si approcciano per la prima volta al fumo dovrebbero utilizzare il tiro di guancia. Inoltre, sicuramente, anche se non sei un neofita ma fumi senza pensare a come lo fai, molto probabilmente anche tu utilizzi questo tipo di tiro che è il più diffuso e anche il più naturale.
Il tiro naturale di guancia è il più diffuso perché lo si fa inconsciamente. Questo prevede che il fumatore tira la boccata, dopo di ché una volta che si è riempita la bocca di fumo, si inspira per mandarlo giù in gola e infine lo si espira buttandolo nuovamente fuori da questa.
In questo momento, ossia quando il fumo si trova in bocca, la temperatura diminuisce per questo motivo il catrame o le sostanze psicoattive rimangono in bocca, quindi non danno un effetto psicotropo evidente o forte. Nel caso della sigaretta, invece non forniscono quella pesantezza sul respiro che invece può dare il tiro a polmone.
Le principali caratteristiche del tiro a guancia è la possibilità di seguire il ritmo naturale della propria respirazione. Per questo motivo si utilizza per fare una fumata tranquilla e rilassata che permette quasi di assaporare il tabacco o l’erba che si sta fumando. Inoltre, questo metodo prevede una fase di tirata che si svolge a denti stretti, e l’attrito che dell’aria con la superficie della lingua da un effetto piacevole e al contempo rilassante.
Se si vuole che le erbe o il tabacco che si sta fumando esprima al meglio il suo aroma sicuramente bisogna scegliere il tiro a guancia. Inoltre, grazie alla fase di inspirazione, comunque una parte del vapore sarà spinta all’interno dei polmoni, e il fumatore riuscirà ad apprezzare gli effetti psicotropi della sigaretta o della cannabis inspirata.
Nel caso in cui invece si scelga di fare un tiro a guancia attraverso il vaporizzatore, allora sarà necessario scegliere un modello di resistenza al di sopra di 1,5 Ohm, mentre la potenza dev’essere al di sotto dei quindici watt.
La fumata a guancia dunque è certamente meno dannosa, perché incide sul polmone con meno forza, inoltre si può utilizzare sia con il vaporizzatore sia con la sigaretta.
Perché il tiro a guancia è meno pericoloso? Questo tipo di tiraggio è meno intenso perché le sostanze che si aspirano diminuiscono nel momento in cui la temperatura diminuisce in modo drastico. Per tutti questi motivi, il tiro a guancia è consigliato per chi ha un afflusso di sostanze aspirate minori e per i neofiti.
Tiro di Polmone: come funziona?
Il tiro di polmone è una soluzione molto più intensa e che permette di infondere in modo più semplice e veloce tutte le sostanze presenti nell’erba, vapore o tabacco inspirato.
Il fumatore permette di inspirare il fumo a pieni polmoni, questo vuol dire che il vapore va direttamente all’interno dei bronchi. Per spiegarti quest’effetto possono farti un paragone con quando si espira in piena montagna per sentire l’aria fresca che punge i polmoni. Questo è lo stesso tipo di inspirazione che può avvenire nel momento in cui si sceglie di adottare il tiro a polmone.
Questo tipo di aspirazione, naturalmente è molto pesante per questo motivo non è spesso consigliata specie se lo si fa con la sigaretta. Infatti, il tiro a polmone è dannoso se fatto con la sigaretta, in quanto si immette in poco tempo il fumo eccessivamente caldo all’interno dei bronchi. Quando il fumo arriva velocemente all’interno dei polmoni le particelle di catrame si attaccano a questi, e quindi non solo la fumata diviene dolorosa ma è anche molto nociva.
Al contrario, la tipologia di tirata a polmone viene utilizzata molto da coloro che vaporizza la cannabis e ricerca un high molto intenso. Infatti, se si sceglie una resistenza bassa con il vaporizzatore verso gli 0,3 Ohm e con dei fori di aspirazione abbastanza grandi si può fare un buon tiro a polmone.