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Il vaporizzatore da tavolo e quello portatili sono due formati differenti, ognuno dei quali ha un vantaggio o uno svantaggio a seconda dell’uso che ne dovete fare. Il vaporizzatore dev’essere scelto anche in base a come desiderate fare le vostre future inalazioni.
Prima di effettuare l’acquisto di uno dei due, dunque dovrete comprendere quali sono i pregi e i difetti di uno o dell’altro, scopriamo dunque insieme a cosa possono servire e come impiegarli.
Vaporizzatore da tavolo pregi e difetti
Il vaporizzatore da tavolo si presenta di grandi dimensioni ed è molto efficiente, inoltre da anche la possibilità di ottenere un odore e un fumo più intenso. Questo vaporizzatore funziona unicamente attraverso un riscaldamento a convenzione, questo riesce dunque a vaporizzare l’erba attraverso l’aria calda che offre così una vaporizzazione più efficiente.
Quando si impiega un vaporizzatore da tavola il sapore del vapore che fuoriesce dall’erba prevede una maggiore intensità e un livello superiore. I modelli da tavola a convenzione sono dunque migliori rispetto a quelli portatili che funzionano con lo stesso sistema.
Uno dei vantaggi del vaporizzatore da tavolo è la loro capacità di vaporizzare maggiormente le sostanze attive presenti all’interno delle erbe. Inoltre, con questo sistema l’inalazione avviene per mezzo di un palloncino o di un tubo in silicone, per questo motivo l’inalazione è generalmente migliore.
Un vaporizzatore da tavolo però ha degli svantaggi rispetto a quelli portatili. Il vaporizzatore può essere impiegato solo in casa proprio o dagli amici, ma è necessaria una presa elettrica per far funzionare questo sistema. Il vaporizzatore da tavolo è di grande dimensioni, per questo motivo c’è bisogno di un luogo in cui riporlo, e non può essere certo lasciato in giro per casa.
Vaporizzatore portatile pregi e difetti
Il vaporizzatore portatile è molto impiegato specialmente per coloro che lo vogliono portare sempre con sé. Questo dispositivo è ideale da portare ovunque ed è alimentato da una semplice batteria o con il butano. Sicuramente il principale vantaggio di questo vaporizzatore è portarlo in viaggio con sé, ma non è il suo unico pregio.
Il vaporizzatore permette di fumare in modo discreto e senza emettere odori particolari al pari di una sigaretta elettronica, per questo motivo può essere impiegato anche in pubblico, senza la necessità di nascondervi da chi vi sta intorno.
Vaporizzatore portatile o da tavolo: quale scegliere?
Il vaporizzatore portatile e quello da tavolo, sono entrambi molto utili, per questo motivo spesso si opta per acquistare sia l’uno che l’altro. Infatti, i vantaggi di quello da tavolo sono diametralmente opposti a quello portatile. Il vaporizzatore dev’essere una scelta personale ma se si vuole vaporizzare l’erba sia in casa che fuori casa, allora bisogna prendere in considerazione di averli entrambi.
Il vaporizzatore da tavola permette di ottenere un maggiore effetto positivo dal punto di vista terapeutico, ma anche del piacere, perché l’odore e il rilascio degli agenti terapeutici sono più intensi, rispetto a quelli che vengono rilasciati da quello portatile.
Inoltre, bisogna considerare che il vaporizzatore portatile anche se può essere utilizzato ovunque e in ogni momento, la batteria ogni tanto dev’essere ricaricata, solitamente infatti la batteria dura solo un paio d’ore, quindi è difficile impiegare questo sistema tutto il giorno, senza avere sempre a portata di mano il carica batteria. Unica nota positiva del caricabatteria, e che può essere caricato anche in auto e non obbligatoriamente alla corrente.
Se poi si ha un vaporizzatore portatile con sistema USB, allora si potrà ricaricarlo praticamente ovunque, persino attaccandolo vicino al PC.
Anche il vaporizzatore da tavolo dev’essere attaccato alla corrente, ma in entrambi i casi, questi hanno effetti diversi e impieghi differenti.
Quindi se proprio dovete scegliere, cercate di acquistare quello che al momento ritenete più utile a seconda del vostro modo di fumare.