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Dopo le spese impreviste di Gennaio e Marzo i tabagisti devono affrontare nuovi rincari in vigore a partire dal 27 Marzo 2018: l’agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato ha infatti deliberato un aumento delle sigarette da un minimo di 0,10 € ad un massimo di 0,50 € a pacchetto.
Dopo il rincaro che ci ha colpiti a Gennaio 2018 ora è il turno delle sigarette a marchio Philip Morris, Benson&Hedges, Camel, Glamour e Winston, con un improvviso aumento delle spese dei fumatori più accaniti di bionde.
I pacchetti più toccati dall’aumento sono le Chesterfield, Diana, L&M, Marlboro, Merit, Muratti, Philip Morris e Virginia. Anche alcuni tipi di sigari e tabacco sfuso aumenteranno considerevolmente, con un aumento che oscillerà dai 5,00 € ai 10,00 € al chilo.
Perché un aumento sul costo delle sigarette?
L’OMS e l’US National Cancer Institute hanno recentemente stilato un rapporto che documenta in maniera significativa l’incidenza del consumo di tabacco all’interno della società, analizzando i decessi per fumo dell’ultimo anno e i costi statali per le cure dei malati.
Ogni anno gli stati si ritrovano a fronteggiare oltre 16 milioni di malati e quasi 7 milioni di decessi causati dal consumo di sigarette, con un costo per la società di oltre 1 trilione di dollari (più di 1.000.000.000.000.000.000 di Euro) fra cure mediche e palliativi per sostenere i malati nel loro percorso di guarigione o di accompagnamento alla morte.
Per cercare di tagliare in minima parte queste spese si è deciso di stabilire una micro tassa per il tabacco consumato, a partire da una cifra minima simbolica di 1 centesimo a sigaretta.
Quali saranno i prossimi aumenti del tabacco?
A quanto pare i prossimi Brand a subire un aumento dei costi saranno le Imperial Tobacco, con un rincaro particolare sui pacchetti di Davidoff Classic, Magnum, Gold e Menthol. Un altro gruppo prossimo in lista è l’ex Rothmans International (ora British American Tobacco), il gruppo di tabacco inglese poco consumato in Italia ma molto apprezzato in Gran Bretagna.
Le sigarette che verranno colpite dall’aumento saranno le Rothmans of London blu 20, Rothmans of London blu 100, Rothmans of London intense blu, Rothmans of London red 100 e le Rothmans of London red 20.
Quali sono gli aumenti sui pacchetti attuati dallo Stato?
L’agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato ha messo ha disposizione una tabella riassuntiva contenente tutti i rincari applicati a ciascun pacchetto di sigarette, abbinandole al relativo prezzo al chilo e al prezzo di acquisto a pacchetto. Potrete trovare questa tabella qui aggiornata al giorno 26 Marzo 2018.
Quanto inciderà l’aumento delle sigarette sulla spesa annuale?
Certamente un rincaro dei costi porterà a un’inevitabile aumento di spese a fine anno, che varierà in base alla quantità di sigarette fumate e alla tipologia di pacchetto acquistato. Partiamo da un minimo di 50 Euro a un massimo di 180 Euro di spesa in più all’anno, soldi che moltiplicati per i prossimi 10 anni si traducono in molte rinunce extra.
Sicuramente i tabagisti abituati al tabacco sfuso saranno quelli che risentiranno meno di questi aumenti, in questo potranno dosare in maniera più consapevole il tabacco a loro disposizione.