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Qual è la vera differenza tra tabacco da pipa e tabacco da sigarette?
Come sappiamo il modo di fumare i due è molto diverso: banalmente le sigarette si aspirano, e ci sembrerebbe molto strano non farlo, mentre il fumo della pipa non si aspira. Il fumo della pipa infatti semplicemente lo si annusa, lo si degusta “fra palato e naso”. Un po’ come si fa anche con i sigari.
Uno più fine, uno più spesso
Iniziamo con il dire che il tabacco di sigaretta è generalmente tagliato più finemente rispetto al tabacco da pipa, mentre infatti questo tende ad essere più umido, soprattutto le varietà che vengono aromatizzate. Il tabacco da pipa inoltre tende a bruciare in maniera poco omogenea. Proprio per questo generalmente è consigliabile tenere il tabacco all’aria aperta per almeno un paio di giorni, in modo che così si secchi un po’, ma non eccessivamente.
E’ possibile infatti utilizzare il tabacco da pipa per fare le sigarette ma, nonostante ciò, è consigliabile tagliare il tabacco più finemente prima di provare a rollarlo e fumarlo. Come abbiamo detto precedentemente infatti il tabacco da pipa è più spesso, quindi serve una elaborazione prima di procedere nel fumare.
Molti fumatori di sigarette rollate spesso utilizzano il tabacco non aromatizzato da pipa perché è tassato in maniera diversa e costa molto meno, ma in realtà il tabacco da pipa è effettivamente la stessa cosa del tabacco delle sigarette, solo meno tagliato.
I componenti chimici
I componenti tossici invece sono gli stessi per i due tabacchi. I tabacchi da pipa sono in prevalenza costituiti da tabacco scuro, che rispetto a quello utilizzato per le sigarette (biondo a Ph acido), presenta un Ph alcalino, più irritante e maggiormente assorbito dalle mucose della bocca, proprio per questo tendenzialmente non viene inalato.
Nel tabacco da pipa poi la presenza di benzopirene è 9 volte maggiore di quella dei tabacchi da sigaretta. Il benzopirene è una sostanza cancerogena responsabile, secondo gli esperti, del tumore ai polmoni, quindi potenzialmente la pipa potrebbe essere addirittura più dannosa delle sigarette.
Pipa in sigaretta si, sigaretta in pipa no
Se si può usare il tabacco da pipa per le sigarette, non si possono usare i tabacchi da sigaretta per le pipe. Il drum trinciato per sigarette infatti è molto sottile e nella pipa brucerebbe molto in fretta senza dare la possibilità di essere gustato.
Coloro che fumano fin dall’inizio la pipa o i sigari sono a rischio minore di malattie fumo-correlate rispetto ai fumatori di pipa e sigari che sono anche ex fumatori di sigarette e naturalmente rispetto ai fumatori di sigarette.
Nonostante tutto il tabacco da pipa è sicuramente nocivo quanto quello delle sigarette. I ricercatori Aage Tverdal e Kjell Bjartveit, hanno condotto uno studio su 17mila fumatori tra i 20 e i 50 anni. Nel corso di quasi 25 anni di studi sono poi giunti alla conclusione che la mortalità dei fumatori di pipa è il doppio di quella dei non fumatori, esattamente come se fossero fumatori di normali sigarette.
Infatti, nonostante la pipa non si aspiri, la nicotina assorbita è proporzionale alla quantità di tabacco fumato, ma soprattutto il quantitativo di catrame è molto alto (54mg).
Inoltre la pipa, a parità di condizioni, contiene un quantitativo maggiore anche di altre componenti quali ossido nitrico, monossido di carbonio e nitrosammine, rispetto alla classica sigaretta.
Ma ci sono dei vantaggi nel tabacco da pipa rispetto a quello delle sigarette?
Nonostante l’eufemismo possiamo affermare con certezza come la quantità di nicotina e di monossido di carbonio effettivamente inalata e quindi diretta verso l’apparato respiratorio, è sicuramente minore rispetto a chi, invece, regolarmente fuma sigarette, pur non essendo meno innocuo.